Torniamo ad occuparci dellistituendo parco regionale dei monti Ausoni, larea protetta che dovrebbe riguardare diversi comuni pontini e ciociari tra cui Fondi, Monte San Biagio e Terracina.Lo facciamo, in particolare, riportando un comunicato del Circolo Legambiente Serra Andresone di Monte San Biagio che, in unaudizione pubblica dei giorni scorsi, ha presentato la proposta congiunta elaborata insieme ai rappresentanti delle associazioni venatorie del paese. Essa fa parte degli accordi tra ambientalisti e cacciatori promossi dal Comitato per il Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi. Dalle dichiarazioni di alcuni dei presenti allaudizione sarebbe emerso il tentativo di delegittimare il lavoro svolto dai rappresentanti dei cacciatori e degli ambientalisti, che hanno invece avuto nelle settimane scorse un confronto serrato, serio e costruttivo, basato sullaccettazione dellidea di Parco come strumento per il ripristino e la tutela ambientale di determinate porzioni di territorio. Secondo gli ambientalisti un ruolo determinante ha continuato a svolgerlo, come dallinizio dellintera vicenda, la disinformazione, a cui le istituzioni locali avrebbero dovuto gi da tempo porre un argine con iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale, soprattutto per far capire che il Parco non intende ingessare il territorio ma che, piuttosto, bisogna organizzarsi al meglio per sfruttarne le potenzialit economiche. Paola Marcoccia, presidente del citato circolo monticellano di Legambiente, conferma pertanto la validit dellaccordo raggiunto con i rappresentanti di Arcicaccia, Federcaccia e Italcaccia, sottolineando gli sforzi compiuti per arrivare ad una visione condivisa, rispettosa delle posizioni di ciascuno. Entrambe le componenti si augurano che la propria proposta venga dunque inviata in Regione dal Consiglio Comunale, cos come essa stata concepita ed accettata.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 23/11/2006 Ore 14:37