Innanzitutto il tetto del liceo classico “Piero Gobetti” è letteralmente volato via. Solo per un caso non si è consumata una tragedia: nessuno stava passando di lì quando il tetto in lamiera è andato a sbattere sulla palazzina di fronte, per poi finire su un'auto posteggiata. Un'altra tettoia è stata divelta nel centro storico. Come sempre quando c'è maltempo si è allagata la contrada San Magno. Sono caduti alberi in via Appia lato Monte San Biagio, via Fabio Filzi, via Italo Svevo, sulla provinciale per Lenola e in piazza Unità d'Italia. Sull'Appia, in particolare, l'albero ha bloccato completamente la circolazione stradale. Oltre al tronco finito sulla carreggiata, diversi altri rami hanno creato quello che potremmo definire un percorso ad ostacoli sulla trafficata arteria stradale. In via Svevo, invece, il tronco ha colpito tre autovetture parcheggiate. Strada bloccata anche sulla Fondi – Lenola. Una cabina elettrica dell'Enel in via Brescia è andata a fuoco, mentre attimi di panico si sono registrati in piazzale delle Regioni, dove era in corso una delle serate dello Spillo Music Festival. Migliaia di spettatori sono stati sorpresi dalla bufera. Diverse persone sono finite a terra per il forte vento, gazebo e sedie sono volati via. Tutto questo senza considerare le abitazioni e i magazzini allagati in ogni angolo della città. Poi la pioggia, con molta meno insistenza, è continuata a scendere durante la notte. Già nel corso della tarda serata i Falchi della Protezione civile del presidente Mario Marino sono intervenuti con ben cinque squadre per ripristinare condizioni di sicurezza nella Piana. In strada, naturalmente, anche i Vigili del Fuoco, la Polizia e i Carabinieri. Una lunga notte di lavoro tra seghe a motore e pompe idrovore. Questa mattina in città erano comunque ancora ben visibili i segni di quanto accaduto. Oltre al fogliame e agli operai al lavoro, l'immagine più inquietante era quella del tetto del Liceo accartocciato sul marciapiede. Una bufera di tale portata certamente era imprevedibile, ma il tetto di un edificio pubblico, rifatto da pochi anni, non può volare via. E' il secondo temporale ingente che si registra in questa estate a Fondi, il primo risale al 5 luglio. In quel caso, però, i danni, seppur ingenti, non erano paragonabili a quelli di ieri.

Clicca qui per guardare il servizio