Resta sospeso il processo Damasco2 per via della richiesta di remissione del procedimento per motivi di legittimo sospetto. Listanza presentata dalla difesa degli imputati detenuti Venanzio Tripodo e Antonino DErrigo, rappresentata dagli avvocati Maria Antonietta Cestra e Angelo Fiore, porta la data del 23 giugno scorso.Era fissata per ieri la successiva udienza, ma a seguito della mancanza di comunicazione dalla Corte di Cassazione, il collegio del Tribunale, presieduto dal giudice Lucia Aielli, ha disposto il proseguo di sospensione del processo, rinviandolo al prossimo 26 settembre, ore 11. Restano pertanto sospesi i termini di prescrizione dei reati contestati a tutti gli imputati e i termini di scadenza delle misure cautelari che tengono in carcere, oltre a Venanzio Tripodo e Antonino DErrigo, anche il fratello del primo Carmelo Tripodo, il cognato di questultimo Aldo Trani e Igor Catalano, e ai domiciliari Franco Peppe. Un procedimento, quello di Damasco 2, giunto quasi alla conclusione del dibattimento. Un procedimento complesso che accorpa in un unico processo antimafia tre inchieste distinte: il sistema pilotato nellassegnazione dei servizi presso il Comune di Fondi e i condizionamenti con metodo mafioso allinterno del Mof; un traffico di armi e stupefacenti - fatti contestati dieci anni fa -; altre estorsioni. Trentatr gli imputati. Il processo iniziato ad ottobre scorso ha subito diversi intoppi, non ultimo quella della richiesta di remissione preceduta di poco da un altro colpo di scena: la rinuncia al mandato della difesa degli imputati Franco e Pasqualino Peppe da parte dellavvocato Mario Giraldi, con forti polemiche nei confronti del presidente del collegio giudicante.
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a cura di R. Cammarone - La Provincia
pubblicato il 06/07/2011 Ore 12:20