Nei giorni scorsi sono state colpite diverse abitazioni e un’azienda del posto, tutto tra le zone San Martino e Le Strette, sempre nel comune di Lenola. Le dinamiche dei colpi sempre le stesse: dopo aver atteso che i padroni degli appartamenti si fossero allontanati, i ladri si sono introdotti negli stabili portando via tutto ciò che riuscissero nel giro di poco tempo. Singolare un episodio, che hanno riscontrato i padroni di casa una volta rientrati e constatato di essere vittime dei topi di appartamento: i ladri infatti si sono concessi uno spuntino, recuperando della refurtiva anche da un frigorifero e portando via bevande e cibo. Per chi ha letto la cronaca lenolese nei mesi scorsi ricorderà casi analoghi di furti nelle case, soprattutto se decentrate e collocate nelle periferie e nelle zone di campagna. Un periodo diversi furti erano stati messi a segno dalla così detta “banda del buco”, in un altro periodo, invece, le dinamiche dei colpi erano diverse con la forzatura di porte e finestre. Tutto questo senza dimenticare i diversi episodi del cimitero lenolese che da oltre un anno ormai è alle prese con furti di ogni genere. Si era iniziato con i furti di rame dalle cappelle, poi i ladri hanno deciso di fare incetta delle luci votive, per passare addirittura alle piante, come le Stelle di Natale, che nel periodo natalizio sono state trafugate dal camposanto. Un’emergenza furti, dunque, che non è assolutamente nuova a Lenola e torna agli onori della cronaca dopo alcuni mesi, in cui i cittadini speravano di aver messo in secondo piano la questione. La verità è che i cittadini sentono ancora il peso della sicurezza con l’emergenza furti che suona di nuovo come campanello d’allarme sul territorio di Lenola.