Una vicenda che inizialmente vedeva il Chiodi accusato di organizzare finti matrimoni per far acquisire permessi di soggiorno a donne che, per l’accusa, arruolava tra le sue prostitute. Il processo, invece, è partito solo per l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Ieri sono stati ascoltati due testimoni. Uno ha dichiarato di aver conosciuto una ragazza a Monte San Biagio in un locale gestito dal Chiodi, ma senza che quest’ultimo intercedesse in alcun modo. L’altro teste, invece, ha detto di aver avuto rapporti sessuali a pagamento con una giovane che gli era stata presentata dall’imputato. La prossima udienza è stata fissata per il 21 marzo 2012. Quel giorno sarà ascoltata la giovane che avrebbe fatto sesso con il teste sopraccitato dietro compenso. Per lei è stato disposto l’accompagnamento coattivo, per non essersi presentata in tribunale.