Domenica sar inaugurata la nuova Piazza De Gasperi, dopo diversi rinvii e molte polemiche. L'ultima delle quali sollevata dalla lista civica Civita per Fondi. I consiglieri annunciano che diserteranno l'inaugurazione e spiegano anche i perch. La nostra scelta scrivono Maria Civita Paparello, Luigi De Luca e Giancarlo Di Manno - legata a ci che la piazza ha comportato e comporter per la nostra citt, da molti anni vittima di una miopia amministrativa che rischia di compromettere definitivamente il suo futuro. Uno dei primi documenti che abbiamo analizzato nel momento in cui si insediata la nuova amministrazione comunale, poco pi di un anno fa, stato il contratto tra il Comune di Fondi e lAssociazione Temporanea di Imprese Eugenio Ciotola, che ha realizzato la piazza; da quel momento abbiamo iniziato a porci tanti domande. Lo strumento di Project Financing con cui lopera stata realizzata si rivelato una sorta di capestro per la nostra citt; laccettazione del piano finanziario dellATI Ciotola, comprese le successive modifiche, si rivelata una vera e propria ipoteca sul futuro di Fondi: pensiamo, ad esempio, al fatto che porzioni di suolo e sottosuolo pubblici sono state di fatto consegnate alla societ realizzatrice per venderle al miglior offerente, come se noi cittadini non fossimo pi proprietari di quegli spazi. Senza dimenticare che i tempi biblici dei lavori hanno avuto ripercussioni negative su molte attivit commerciali della zona, causandone in alcun casi la chiusura o la cessione; e che la realizzazione del cosiddetto 'anfiteatro' ha comportato la rinuncia a molti alberi, che costituivano un piccolo polmone verde per la zona centrale della citt, e il ridimensionamento del parco-giochi per bambini, trasferito in altra area con minori spazi. Temiamo inoltre che la realizzazione della nuova piazza possa tramutarsi in un nuovo colpo mortale per il centro storico della nostra citt, gi vittima di un abbandono che sembra ormai irreversibile in assenza di attente politiche di recupero. Laspetto pi eclatante della nuova Piazza De Gasperi, tuttavia, riguarda la gestione dei parcheggi di superficie a pagamento, passata per 40 anni allATI Ciotola grazie allingresso nel sodalizio del precedente gestore (S.I.S.). Risultato: tariffe dei parcheggi pi care e nessun versamento nelle casse del Comune dei corrispettivi dovuti (circa 77.000 euro minimi annui) in base al contratto sottoscritto. Nessun esponente dellamministrazione comunale, fino a quando non labbiamo scoperto, si era sognato di chiedere allATI il versamento delle somme dovute, a dimostrazione del totale disinteresse per la sfera pubblica e del completo asservimento a obiettivi privati. Alla prima, timida richiesta dellAmministrazione si quindi sviluppato un contenzioso, con la richiesta da parte dellATI Ciotola di oltre 1,5 milioni di euro per risarcimento di danni subiti, secondo la societ, a causa di inadempienze contrattuali del Comune: paradossale! Lultima decisione, che dovrebbe mettere fine a questo contenzioso, quella di assegnare allATI Ciotola anche la gestione dei parcheggi sulla fascia costiera; a tale proposito ci chiediamo: dopo i numerosi proclami dellAmministrazione, che parlano di attenzione alla rinascita e allo sviluppo di un litorale troppo spesso sedotto e abbandonato, lassegnazione di questo servizio non va forse nella direzione opposta? Quale programmazione si potr fare per quellimportante porzione del nostro territorio comunale? Per dare un po di ossigeno alleconomia locale, non si poteva dare la gestione dei parcheggi al mare a qualche cooperativa di giovani fondani, in attesa di una degna programmazione? Crediamo che questa decisione concludono - rappresenti la voglia dellAmministrazione di ipotecare completamente anche il futuro del nostro litorale, anteponendo interessi privati allevidente necessit di rilanciare unopera di pianificazione che abbia al centro i veri bisogni della nostra citt: lavoro, economia, sistemazione urbanistica e sviluppo sostenibile del territorio.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 03/06/2011 Ore 12:56