La polemica sollevata dal consigliere di minoranza è tutta contro le scelte di promozione turistica dell’amministrazione, accusando: “La vetrina è stata allettante: tra un campeggio ed un canale entrambi sotto sequestro, tra i malumori di operatori e lavoratori senza lavoro, la nuova stagione può prendere il largo. Tutto è come al solito sul nostro litorale – commentano dal movimento civico di centrosinistra - decine di accessi pedonali sbarrati da cancelli che ne vietano l’accesso con cartelli di proprietà privata, immondizia sparpagliata ovunque, strade dissestate e spiagge sporchissime, incroci stradali con cartelloni di protesta pacifica di lavoratori delusi anche dalla politica. Spiagge inaccessibili ma con tanto di strisce blu sulle strade costiere, verniciate in fretta e furia, per soste a pagamento che andranno a rimpinguare le casse di una ditta privata che per 40 anni avrà la gestione e gli incassi dei parcheggi di tutto il territorio comunale”. Accuse su accuse che gli esponenti del Lido di Fondi continuano a fare a tutta la maggioranza di centrodestra. Nella nota, infatti, c’è anche un passaggio significativo sul Pua “quei tanti operatori balneari (sei in tutto) che aspettavano un Piano Utilizzazione degli Arenili per reali e diverse prospettive commerciali, dovranno continuare ad arrangiarsi, con il rischio che a stagione avviata si approvi un Pua inefficace e non definitivo per dare la possibilità a pochi amici degli amici di avviare altre attività precarie e provvisorie. Nel frattempo – tuonano dall’opposizione - altri campeggi vivono con il fiato sospeso per un probabile imminente sequestro da parte della magistratura che potrebbe riguardare anche loro”. Accuse su accuse anche sull’assegnazione della pulizia delle spiagge commentando “è la dimostrazione che nulla è cambiato. Peccato che avendo cambiato il sindaco non siano cambiati alcuni assessori! E la chiamano bella stagione”.

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