Esaurita la lista dei testimoni, il processo Damasco 2 va avanti con lesame degli imputati. Ieri toccato al dirigente comunale Gianfranco Mariorenzi, accusato di abuso dufficio in riferimento al presunto affidamento pilotato dei servizi alla Lazio Net Service, riconducibile allimputato Carmelo Tripodo.Assistito dagli avvocati Angelo e Daniela Fiore, il funzionario del Municipio di Fondi ha risposto con chiarezza alle domande rivoltegli. Ha parlato per oltre due ore, ricostruendo le modalit con le quali avvenivano gli affidamenti diretti dei servizi al di sotto dellimporto di 20 mila euro. Mariorenzi ha affermato davanti al Tribunale di essersi attenuto alle consuetudini dellufficio, di aver proceduto secondo una sorta di rotazione delle ditte, e di aver agito secondo la normativa in materia in caso di urgenza e necessit. Ma di quali servizi ha parlato Mariorenzi? Di quelli contestati dallinchiesta: la famosa derattizzazione delle scuola, della disinfestazione del territorio comunale... E a proposito di questultima ha riferito che il Comune aveva provveduto ad effettuare, sebbene limporto non lo richiedesse, una gara informale poi vinta dalla Lazio Net Service con unofferta migliore delle altre. Ottomila euro limporto di aggiudicazione. Lesame di Mariorenzi ha toccato anche la posizione di Riccardo Izzi, ex assessore ai Lavori pubblici, accusato di condizionare lazione amministrativa per favorire la cricca Trani-Tripodo. Mariorenzi ha riferito che laffidamento dei servizi di disinfestazione e di derattizzazione erano di competenza dellassessorato allAmbiente, rappresentato da Beniamino Maschietto, e non dei Lavori Pubblici e che comunque non vi erano mai state pressioni da parte dellex assessore Izzi.
Articolo
a cura di R. Cammarone - La Provincia
pubblicato il 27/05/2011 Ore 12:52