A nulla è servita la coincidenza del passaggio dell'auto della municipale, lanciatasi all'inseguimento subito dopo l'allarme lanciato dalla vittima, figlia di un noto imprenditore del posto ma residente a Terracina. Subito dopo, all'ingresso di Corso Italia, era di passaggio anche una volante dei Carabinieri, ma ormai i giovani dal difficile identikit (ben vestiti, sulla trentina) si erano dileguati. Per fortuna la vittima si stava dirigendo, con tutta probabilità, in banca per prelevare, ma i malviventi devono aver pensato che stesse per depositare ed hanno così messo in atto lo scippo in tutta fretta. La borsetta conteneva alcune banconote, carte di credito (prontamente bloccate) e effetti personali. “Ho avuto paura – ha raccontato Federica Antonelli – ma per fortuna erano in giro le forze dell'ordine ed il direttore della banca mi ha assicurato la massima collaborazione perchè ha capito che le telecamere della sua filiale potrebbero aver ripreso tutto”.
La vittima ha infatti sporto denuncia e gli uomini del luogotenente Emilio Mauriello sono pronti ad indagare, proprio grazie alle telecamere della stessa Banca San Paolo. Il direttore della filiale di Corso Italia n. 61 si è detto pronto a fornire tutto il materiale per permettere il riconoscimento dei due giovani scippatori, ma la burocrazia sembra richiedere non meno di 10 giorni.

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