Dopo le polemiche relative allabbandono in cui versa la chiesa di San Sebastiano a Fondi, si registra lintervento di Carlo Alberoni dellassociazione di servizi culturali Confronto. Con lassociazione che rappresento ho contribuito a salvare un pezzo importante del centro storico restaurando ci che era rimasto dellantica chiesa, il pronao, delimitando lo spazio, ridotto a bagno pubblico, con una inferriata, illuminandolo, consolidando larco di sostegno, una testimonianza che andava salvaguardata.Quando quello spazio era ridotto ad immondezzaio, a latrina, - sottolinea il responsabile di Confronto - nessuno gridava allo scandalo. Lo si fa oggi, e non la prima volta, solo perch il portico contiene non un deposito, ma 10 sedie ed un inginocchiatoio che avevamo lasciato per qualche funzione religiosa che non spetta a noi tenere, cos come non spetta a noi pulire quellarea dove quotidianamente i ragazzi buttano di tutto, anche le pietre che hanno ridotto a brandelli fari e lampade, oltre il quadro dellenergia elettrica. Di certo occorre una maggiore collaborazione con gli addetti alla pulizia che per operare debbono trovare il cancello aperto che resta chiuso onde evitate ulteriori scempi. Proprio ieri conclude - la ditta De Vizia ha provveduto a lavare quello spazio che non era di certo una discarica come si poteva intendere.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 27/04/2011 Ore 12:37