Il cosiddetto cartello Camorra-Mafia per la gestione dellortofrutta entra di striscio nel processo Damasco 2. Ieri, nel corso dellescussione di Enzo Addessi, testimone della difesa dei principali imputati per il malaffare di Fondi, emersa la novit: Lunica volta che sono stato sentito dalla Dia - ha riferito lamministratore unico della Mof spa, rispondendo alle domande degli avvocati - successo un paio di mesi fa, in riferimento alle indagini sulla catena dei prezzi. Unindagine a livello nazionale.Una dichiarazione buttata l, che tuttavia riporta lattenzione ad un anno fa quando Fondi, con il suo mercato ortofrutticolo, non usc indenne dalloperazione antimafia Sud Pontino che port in carcere tra i tanti Giuseppe DAlterio e dei suoi tre figli, ma anche e soprattutto Costantino Pagano, della ditta Paganese. Pagano, ritenuto affiliato del clan dei Casalesi, secondo gli inquirenti attraverso un cartello Camorra - Mafia riusc ad imporre determinate ditte piuttosto che altre per il trasporto dellortofrutta, ma anche della droga e delle armi, dalla Sicilia a Fondi e da Fondi in altri mercati. Un sistema che di fatto, secondo la ricostruzione degli investigatori dellantimafia, avrebbe finito col condizionare anche il sistema dei prezzi. E di qualche settimana fa la notizia relativa alla conclusione delle indagini preliminari relative alloperazione Sud Pontino che port allarresto di 68 persone per le quali stata gi fissata udienza preliminare, ma probabile che la questione dei prezzi abbia preso unaltra direzione, quella segnata da una possibile inchiesta bis che avrebbe portato quindi gli inquirenti della Dia ad ascoltare sullargomento lamministratore unico del Mof di Fondi. Quello della lievitazione dei prezzi dei prodotti dalla terra ai banchi del supermercato ha un eco sullintera economia del paese. I prezzi della frutta e verdura triplicano (+200 per cento) dal campo alla tavola anche per effetto delle infiltrazioni della malavita nelle attivit di autotrasporto sulle quali stata fatta finalmente luce. E quanto afferm la Coldiretti nel commentare loperazione della Dia di Napoli. In un Paese come lItalia dove oltre l86 per centro dei trasporti commerciali avviene su gomma, la logistica - sottoline lassociazione di categoria - incide per quasi un terzo sui costi di frutta e verdura. Loperazione di polizia conferma che le imprese agricole e i consumatori subiscono limpatto devastante delle strozzature di filiera su cui si insinua un sistema di distribuzione e trasporto gonfiato e alterato troppo spesso da insopportabili fenomeni di criminalit che danneggiano tutti gli operatori. Leffetto un crollo dei prezzi pagati agli imprenditori agricoli, che in molti casi non arrivano a coprire i costi di produzione e un ricarico anomalo dei prezzi al consumo che raggiungono livelli tali da determinare una contenimento degli acquisti in un Paese come lItalia che ha la leadership europea in quantit e qualit nellofferta di ortofrutta. Sul sistema malato dei prezzi recentemente sono state presentate alcune interrogazioni parlamentari, alla luce delle dichiarazioni rese nel corso di una trasmissione televisiva dal Procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso.
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a cura di R. Cammarone - La Provincia
pubblicato il 13/04/2011 Ore 13:11