Il bilancio consuntivo 2010 della giunta De Meo presenta una serie di criticit che dimostrano quanto siamo lontani da una politica attenta alle reali esigenze della citt, tutta rivolta ad utilizzare le risorse disponibili per coprire gli investimenti fatti in opere pubbliche che si stanno dimostrando vere e proprie voragini di economia.A sostenerlo Bruno Fiore, capogruppo consiliare del Partito Democratico, che si addentrato in una breve analisi delle voci pi importanti del bilancio 2010. Nel campo della lotta allevasione contributiva I.C.I. - spiega Fiore - lamministrazione era impegnata a recuperare 610mila euro, ne sono state riscosse effettivamente 517.137,83. La riscossione della Tarsu, doveva coprire, secondo le previsioni iniziali, il servizio per 89,28%, si arrivati appena all84,23%. Voce scandalosa conclude - riguarda i cosiddetti servizi a 'domanda individuale': mattatoio comunale, mense scolastiche, strutture per attivit culturali, luci votive del cimitero, mercato coperto di Via Gioberti, Giudea, Impianti sportivi. Su questo fronte abbiamo una situazione paradossale perch, ad eccezione delle luci votive del cimitero che assicurano alle cassa comunali un introito di 70.014,54 euro, tutti gli altri servizi sono pesantemente in perdita.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 07/04/2011 Ore 12:31