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Terribile tragedia al lago di Fondi. Antonio De Lucia, il 60enne pescatore di Sant'Antimo disperso dal pomeriggio di luned, stato trovato privo di vita dopo le 23. Sono stati i sommozzatori dei Vigili del Fuoco ad individuarlo, nel punto esatto in cui si era ribaltata la sua imbarcazione. Tra il lago e il canale Sant'Anastasia. Con lui c'era l'amico Giuseppe Rucco di Santa Maria Capua Vetere, che riuscito a salvarsi. Nonostante lo shock, si messo subito a disposizione dei Vigili del Fuoco e dei carabinieri per le ricerche. Lui ha visto l'amico cadere in acqua e nonostante i tentativi di salvarlo, lo ha visto scivolare a fondo. Uscito dall'acqua, aveva percorso un lungo tratto sull'argine del lago e del canale Sant'Anastasia prima di trovare un'abitazione, dove aveva chiesto aiuto. La macchina dei soccorsi si era messa subito in moto. I Vigili del Fuoco erano entrati in azione in via della Peschiera, punto di approdo al canale. I carabinieri si erano mobilitati, perlustrando le altre vie di accesso. Un elicottero dei militari, per ore, aveva sorvolato la zona, fino al Lago di Fondi dove sfocia il canale Sant'Anastasia, da cui i due erano partiti con il barchino in legno. Intanto un gommone aveva continuato a perlustrare il luogo dove limbarcazione si era ribaltata. La speranza era che il disperso si fosse aggrappato o fosse rimasto impigliato in qualche ramo. Ma niente, la prima, lunga fase di ricerche non aveva dato frutti. Poco prima delle 19, con larrivo del buio, il mezzo aereo era rientrato ed erano scesi in acqua i sommozzatori dellassociazione nazionale carabinieri. Seguiti dai colleghi dei Vigili del Fuoco, giunti dalla capitale. Sullimbarcazione dei militari, anche il compagno di pesca. Alla fine, alle 23 passate, il corpo stato trovato. La salma di De Lucia si trova presso la camera mortuaria di Fondi. Niente autopsia, il pubblico ministero ha disposto solo l'esame esterno. Non chiaro a cosa si debba lincidente. E probabile che si tratti di una manovra sbagliata, anche se i due, stando a quanto trapelato, erano esperti nel campo. Da tempo sembra si recassero nella zona di SantAnastasia, al pari di tanti altri appassionati, soprattutto per la pesca delle anguille. Qualsiasi sia la causa del decesso, resta la terribile tragedia vissuta dalla famiglia De Lucia. Gi poche ore dopo la scomparsa, i familiari erano giunti sulle sponde del lago, sperando fino all'ultimo che Antonio potesse salvarsi.
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a cura di R. Antonilli
pubblicato il 22/03/2011 Ore 19:26