Il gruppo di malviventi si è fermato dinnanzi alla sbarra che consente l'accesso all'area di sosta a bordo di un'automobile. Due di loro si sono introdotti tenendo la faccia rivolta verso il muro, dopo di che sono riusciti ad oscurare le telecamere interne per circa cinque minuti e hanno quindi concluso l'operazione. Dal momento che non sono state trovate tracce di vetri a terra, sembrerebbe che i due, con grande maestria, siano riusciti ad aprire la serratura di un grosso Suv e a metterlo in moto. A quel punto sono tornati in superficie, sono risaliti a bordo dell'auto guidata da una terza persona e sono andati via in tutta tranquillità. Contemporaneamente una quarta persona è scesa nel seminterrato, ha ingranato la prima del Suv lasciato in moto dai suoi colleghi e se l'è svignata. All'indomani la proprietaria, una donna di 35anni molto conosciuta in città, ha denunciato l'accaduto presso la caserma di via Valle. Passando al vaglio i filmati i carabinieri hanno individuato la targa dell'auto utilizzata per mettere a segno il colpo che è risultata essere stata rubata a Marsala.