Tutto era nato un po' in sordina. D'altronde il programma pomeridiano di Rai1 Bont loro, condotto dall'intramontabile Maurizio Costanzo, non ha solitamente audience tali da calamitare l'opinione pubblica nazionale. E invece ora la polemica monta sul pomodoro pachino, soprattutto dopo la puntata di Agor in onda questa mattina su Rai3.La notizia particolarmente rilevante per questo territorio in quanto il prodotto, proveniente da Pachino, viene confezionato proprio presso il Mercato Ortofrutticolo di Fondi, per fare poi ritorno a Pachino, in provincia di Ragusa. La bomba l'aveva lanciata Alessandro Di Pietro, giornalista e conduttore del programma Occhio alla spesa. Un po' per fare notizia, un po' per amore della verit (come lui stesso costretto a ribadire). Non comprate pachino per due giorni, era stata la sua proposta: un pomodoro mafioso, si era giustificato, sostenuto dal Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso.
Il contadino - commenta ammiccando Di Pietro alla fine del video, cui spiega vengono conferiti 50 centesimi al chilo, deve produrre anche se non gli conviene. E, guarda caso i pomodori vanno proprio a Fondi, nel basso Lazio, che sappiamo essere in odore di camorra. Qui non vengono distribuiti ma tornano a Pachino. chiaro che costano 11 volte di pi, conclude.
Ma stamattina rincara la dose Andrea Vianello, conduttore di Agor, il quale propone un'inchiesta sul pachino che tocca anche Fondi.
La Provincia di Ragusa adesso chiede venti milioni di euro di risarcimento alla Rai come forma di difesa scrivono - a fronte di una condotta tanto ingiustificata quanto lesiva della verit. Risarcimento che se dovuto dovr essere utilizzato come Fondo di Garanzia per le imprese agricole iblee in difficolt economica.
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a cura di S. di Biasio
pubblicato il 11/02/2011 Ore 13:33