Ha patteggiato la pena per truffa e falso ad un anno e sei mesi. Si chiude cos il procedimento giudiziario a carico di un geometra 41enne di Fondi.Il patteggiamento stato discusso ieri davanti al giudice Guido Marcelli, pm Raffaella Falcione. Il professionista, nel triennio 2003 - 2004 -2005, ha intascato il denaro per gli oneri di concessione, fornendo ai clienti false ricevute prodotte in casa. In sintesi il libero professionista si appropriato indebitamente dei soldi dei propri clienti destinati al Comune di Fondi.
Un raggiro ben congeniato e che per i primi tempi ha fruttato non poco. Il geometra, con il proprio computer, produceva le ricevute e le dava ai propri clienti. Dunque i cittadini che si rivolgevano a lui per le concessioni edilizie, gli davano i soldi per gli oneri di concessione con la certezza, purtroppo per loro sbagliata, che quel denaro sarebbe stato correttamente versato. Il geometra, in pratica, truffava sia i cittadini sia il Comune. Un raggiro che ha permesso all'uomo di sottrarre diverse decine di migliaia di euro. I clienti truffati sono circa 250. Tantissimi. Le somme variano a seconda del servizio fornito. Si va da poche centinaia di euro fino a diverse migliaia per cliente. Un sistema che alla fine venuto a galla, tanto da portare il geometra nelle aule di tribunale. Il primo a denunciare laccaduto stato un cliente del professionista, difeso dallavvocato Francesco Di Ciollo. Uno dei tanti che si costituito parte civile. Persone difese, oltre cha da Di Ciollo, dagli avvocati Bracciale e Maragoni. Limputato era difeso da Giuseppe Anselmo. Nel corso del procedimento il geometra aveva annunciato di voler restituire tutto il denaro sottratto. Una via duscita quella della restituzione del denaro utile ad arrivare al patteggiamento. Il patteggiamento arrivato, ma i soldi non sono stati restituiti.
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a cura di R.Antonilli
pubblicato il 23/12/2010 Ore 11:57