Falsit ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Questa l'accusa che per undici anni ha tormentato un sottufficiale dell'Arma, iscritto sul registro degli indagini, un incubo finito davanti al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina.Il reato era stato ipotizzato a carico del maresciallo Alberto Varone, all'epoca dei fatti il 24 settembre del 1999 al timone della stazione si Sperlonga. Un'accusa nata da una certificazione su un'auto rottamata, accettata dal maresciallo, ma che non corrispondeva a verit. Ieri il pm Raffaella Falcione ha chiesto il rinvio a giudizio del militare, mentre a ridimensionare la vicenda stato il difensore, l'avvocato Angelo Palmieri. Il giudice Guido Marcelli alla fine ha prosciolto il maresciallo per intervenuta prescrizione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 23/12/2010 Ore 11:55