Siamo al paradosso: nonostante loperato dellamministrazione comunale avvenga sempre alla luce del sole e con la massima correttezza, qualcuno evidentemente a corto di argomenti continua a rispolverare ad arte vecchie e inutili polemiche sui lavori riguardanti la complessiva riqualificazione di piazza De Gasperi per camuffare lo stato delle cose, nonostante lapprezzamento manifestato dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Sono queste le parole che vengono usate dall'amministrazione comunale per rispondere alle polemiche sollevate nei giorni scorsi dal capogruppo in consiglio comunale del Pd Bruno Fiore. Riguardo ai presunti costi del cosiddetto ponticello di via Falanga, continua ad essere stata fatta confusione, senza considerare che le cifre non risultano ad alcun titolo lammontare dichiarato di 420 mila euro. Inoltre limporto finale dei lavori di riqualificazione, ivi compresa la realizzazione della nuova casa comunale, ammonta a circa 19 milioni e 700 mila euro, come risulta dalla delibera di giunta del 28 ottobre 2008, che non ha mai subito modificazioni - sottolineano dal Comune . L'unica vera aggiunta ai lavori stata relativa ad un legittimo affidamento di 39 mila e 700 euro per la sistemazione di piazza De Gasperi e via Falanga. Infine lo stesso primo cittadino a voler spiegare le ragioni che non hanno permesso l'immediata apertura della piazza, infatti il tutto stato ritardato spiega De Meo - al fine dellottenimento di tutte le certificazioni ed anche in ragione dei lavori ormai prossimi riguardanti lex Omni, che diverr sede del Centro anziani. Abbiamo pertanto evitato di chiudere un cantiere e di aprirne un altro creando grave disagio alla circolazione pedonale. Stiamo altres valutando lipotesi di una diversa sistemazione del tratto di via Falanga per consentire una buona circolazione sia per i mezzi che per i pedoni dellarea in un contesto armonioso e funzionale dal punto di vista architettonico. Tali interventi conclude il sindaco renderanno pi adeguata alla fruizione pubblica dellintera area. Purtroppo per, invece di darcene atto vengono lanciati attacchi continui neppure supportati da elementi concreti.
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a cura di S. Nardone
pubblicato il 22/12/2010 Ore 12:28