Con la deposizione di un mazzo di fiori, nella mattinata di mercoled scorso una rappresentanza del movimento Giovent Fondana ha ricordato il terzo anniversario dellintitolazione di una piazza cittadina ai Martiri delle Foibe.Un modo simbolicamente importante dichiara il segretario Francesco Ciccone - per onorare la memoria di migliaia di italiani massacrati.
I militanti di Giovent Fondana ricordano che negli anni fra il 1943 e il 1948, sullestremo confine orientale si consum una tragedia che coinvolse decine di migliaia di italiani, uomini e donne, giovani ed anziani, appartenenti a tutte le classe sociali, colpevoli solo di essere italiani.
Arrestati, torturati, gettati ancora vivi nelle numerose cavit carsiche scavate dai torrenti, in dialetto dette, appunto, foibe.
Un dramma che cost la morte almeno a ventimila italiani dIstria e Dalmazia, e lesilio forzato per altri quattrocentomila.
Il movimento giovanile della destra fondana sottolinea che i responsabili di questo eccidio furono i comunisti sloveni agli ordini del Maresciallo Tito e che laspetto pi tragico di questa vicenda che per decine di anni lopinione pubblica fu alloscuro di tutto fino a quando non cominci la pietosa e drammatica opera di recupero dei morti, tra laltro mai completata.
Sul fondo delle cosiddette foibe sono infatti rimasti centinaia di corpi irrecuperabili.
Ai profughi istriani prosegue Giovent Fondana - va riconosciuto il merito di non aver dimenticato e a noi spetta il compito di coltivare la memoria di quei martiri, chiedere che essi siano ricordati per sempre.
E in questottica conclude Ciccone - che deve essere inserita liniziativa assunta dallAmministrazione Comunale di Fondi cos come quelle simili adottate da altre decine di amministrazioni in tutta Italia.
Testimoniare, ricordare, educare restano infatti le priorit irrinunciabili per non dimenticare questa immane tragedia.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 04/11/2006 Ore 15:05