Erano andati in una casa di fortuna situata a Borgo SantAntonio per eseguire uno sfratto, invece si sono trovati davanti un cadavere. Sono stati gli agenti del commissariato di Polizia di Fondi, accompagnati dallufficiale giudiziario, ad effettuare la macabra scoperta.Di buon mattino sono arrivati nella frazione litoranea della citt di Fondi per eseguire una procedura di routine, ma, aperta la porta, hanno notato un uomo riverso a terra, privo di sensi. Accanto a lui una brace ancora fumante. La vittima un indiano, Singh Shamit di 49 anni. Non era lui a vivere stabilmente e abusivamente in quella casa priva di servizi, acqua ed elettricit. Probabilmente si era rifugiato l nella notte per ripararsi dal freddo pungente. Ma quella brace gli stata fatale. Almeno cos sembra dai primi accertamenti. Sembra sia stato il monossido di carbonio, che ha continuato a sprigionarsi per tutta la notte, mentre lui dormiva, a farlo morire nel sonno, questa lipotesi pi plausibile al vaglio degli uomini guidati dal vice questore Massimo Mazio. Sul posto anche il 118 che ne ha constatato il decesso. La salma, poi, stata trasportata presso la camera mortuaria. Invisibile, spesso sono definiti cos gli immigrati che lavorano nelle campagne di Fondi. La vittima di ieri, secondo i primi accertamenti, era una di loro. Una di quelle tante persone che per pochi, anzi spesso pochissimi soldi tengono viva leconomia agricola di un territorio. Persone che vivono alla giornata, che si arrangiano per andare avanti e che sovente non hanno neanche il denaro sufficiente per dormire in un luogo riparato. E il caso della vittima di ieri. Le temperature basse di questi giorni non gli avevano lasciato molta scelta, o restare in strada al freddo o rifugiarsi dove non si poteva. Lui ha scelto la seconda possibilit, ma purtroppo ha incontrato un destino tragico.
Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 15/12/2010 Ore 12:37