Arrestate quattro persone per la vicenda di Mariana Mindru, la 20enne romena residente ad Alatri scomparsa il 2 dicembre scorso e poi rintracciata ad Itri. La ragazza era stata sequestrata da una banda di suoi connazionali che lavevano prelevata a Frosinone, nella zona dellAsse Attrezzato e lavevano condotta con loro in una casa ad Itri per indurla alla prostituzione.La vicenda stata resa nota ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Procuratore Adolfo Coletta, del sostituto procuratore Misiti, del comandante provinciale dei carabinieri Colonnello Antonio Menga e del del comandante del Reparto operativo di Frosinone Fernando Maisto, oltre al comandante della Stazione dei carabinieri di Alatri Raffaele De Somma. La notizia resa alla stampa dalle forze dellordine, che vedeva nel ritrovamento della giovane un suo volontario allontanamento, era invece un modo per non insospettire i delinquenti che poi sono stati tratti in arresto. Gli inquirenti hanno reso noto che la banda ha sequestrato la ventenne a Frosinone e lhanno rapinata togliendole il cellulare, di modo che la giovane non fosse in grado di contattare nessuno. Lhanno portata in una casa ad Itri e qui le notizie si bloccano. Gli inquirenti sono stati avari di informazioni in quanto le indagini sono ancora in corso e si starebbero cercando altre persone, sempre romene, coinvolte nella vicenda. I quattro fermati sono tutti giovani tra i 23 ed i 27 anni, di nazionalit romena. Tutte persone gi conosciute dalle forze dellordine per reati specifici. La scomparsa della ragazza era stata denunciata da una sua parente gi dal giorno seguente, anche se la notizia stata poi diffusa alla stampa, sempre per questione di indagini, solo dopo quattro giorni. In seguito ad una dettagliata indagine del Nucleo investigativo di Frosinone in collaborazione con la stazione di Alatri, i carabinieri sono riusciti a scoprire che la ragazza era stata sequestrata e condotta ad Itri. A quel punto, anche in collaborazione con i carabinieri del posto, le indagini hanno portato a questa banda che gi era sotto osservazione delle forze dellordine. A quel punto scattato il blitz ed al momento della liberazione della 20enne, nella casa cerano solo due dei romeni coinvolti nel rapimento. Ma le ulteriori indagini hanno portato anche al fermo di altre due persone. Indagini che, comunque, non sono concluse. Infatti nellintricata vicenda sarebbero coinvolte anche altre persone, tutti romeni che avrebbero a che fare con lo sfruttamento di giovani connazionali per indurle alla prostituzione. Quando la giovane stata liberata, non era in ottime condizioni di salute, in quanto i suoi carcerieri non lavevano fatta mangiare da tre giorni. Ora la 20enne stata condotta in un posto sicuro, sotto controllo da eventuali ritorsioni, visto che la banda in questione, secondo gli inquirenti, composta da persone violente. I quattro, sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, sono stati condotti presso il carcere di Latina. Ora si attendono ulteriori sviluppi della vicenda che, a quanto sembra, dovrebbe portare ad ulteriori sviluppi.
Articolo
a cura di M. Mangiapelo - La Provincia
pubblicato il 10/12/2010 Ore 14:04