Deposizione importante ieri mattina nel processo Damasco 2. A riferire sui presunti legami tra lambiente politico fondano e i principali indiziati stato il tenente Mario Giacona, in qualit di componente della commissione di accesso istituita nel 2008 dal prefetto di Latina Bruno Frattasi.Dichiarazioni forti quelle del militare, minate nel corso dellintera deposizione dalle ripetute obiezioni del collegio difensivo per molteplici ragioni. Innanzitutto per la mancanza della relazione conclusiva della commissione daccesso nel fascicolo del pubblico ministero il quale tuttavia ha riferito che della stessa a disposizione un supporto informatico e poi, cosa di non poco conto, il fatto che la medesima relazione coperta da segreto di Stato sebbene il contenuto sia stato pubblicato ampiamente sui quotidiani allepoca del periodo caldo del cosiddetto caso Fondi. Tra i principali rilievi anche il fatto che gli avvocati, non avendo a disposizione la relazione, non potevano verificare le dichiarazioni di Giacona che stato comunque controesaminato in attesa che il Tribunale sciogliesse la riserva sullammissibilit della prova al dibattimento. La riserva dovrebbe essere sciolta oggi, quando si torner in aula per lescussione di altri testimoni. Sempre sullargomento lavvocato Angelo Palmieri ha fatto rilevare come la testimonianza di Frattasi, chiesta dalle difese degli imputati, non sia stata ammessa mentre il tenente dellArma sia arrivato in aula a riferire del lavoro chiesto dal prefetto: E come far entrare dalla finestra qualcuno mandato via dalla porta, ha commentato lavvocato. Ma intanto il tenente Giacona andato avanti sugli accertamenti svolti presso il Comune di Fondi, assumendo un ruolo peculiare per un rappresentante delle forze dellordine. Le sue indagini sono state di natura amministrativa e non di polizia giudiziaria. Il nostro lavoro - ha dichiarato il tenente - andato in parallelo con quello della Dda. Come a dire che mai si incrociato e che i rilievi della commissione non potevano subire alcuna influenza. Il tenente Giacona ha detto di aver acquisito informazioni sulla presenza a Fondi della famiglia Tripodo che gestisce attivit economiche nel settore delle pulizie, dei trasporti e del commercio dellortofrutta, sia direttamente che attraverso famiglie amiche. E ancora Giacona ha parlato dellaffidamento diretto dei lavori, da parte del Comune di Fondi, alle ditte della presunta cricca: manifesti mortuari a spese di rappresentanza del Comune, pulizie degli edifici pubblici e rimozione dei resti cadaverici dalla cripta dellex chiesa di San Domenico. Un fiume in piena il tenente dei carabinieri, comandante del Norm di Terracina. Di rilevo, infine, non certo per ordine di importanza, la questione della liquidazione delle fatture delle ditte della cricca. Secondo la testimonianza di Giacona i pagamenti a favore delle stesse avrebbero avuto priorit assoluta rispetto a quelli spettanti ad altre ditte. Lavvocato Giulio Mastrobattista, difensore tra gli altri di Trani, Igor Catalano e Riccardo Izzi, ha ribattuto sul punto portando ad esempio un paio di fatture pagate a distanza nel tempo come avveniva per altri soggetti. Pi volte Giacona ha riferito di una circolare del sindaco, risalente al 2001, indirizzata ai vari dirigenti affinch le liquidazioni delle fatture fossero discusse con gli assessori di riferimento. Una circolare in contrasto con la legge Bassanini. Una circolare della quale, in mattinata, era stato chiesto un chiarimento anche allex segretario comunale Celestina Labbadia, altro teste del Pm, che tuttavia ha riferito di non esserne a conoscenza. La deposizione della Labbadia si soffermata su un colloquio avuto in Comune con Aldo Trani il quale le aveva riferito di essere lunico a Fondi ad avere competenze e requisiti per determinati servizi e che per il regolamento dei servizi cimiteriali era opportuna una modifica. Ma lex segretario generale del Comune di Fondi ha riferito anche che, fino allinsediamento della commissione di accesso, non aveva mai sentito parlare della cricca n del presunto condizionamento dellattivit amministrativa dellente da parte di Trani e dei Tripodo o degli altri personaggi a loro collegati.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 07/12/2010 Ore 12:35