Continua a far discutere l'ultima riunione del consiglio comunale di Monte San Biagio. Ad intervenire, adesso, il capogruppo de Il bene Comune, Giuseppe Casale. Prima questione affrontata: l'aumento esponenziale della tassa sui rifiuti e il ruolo della Multiservizi Monticelli. Nella sessione di bilancio del marzo scorso, quando fu proposto laumento della Tarsu fino al 65%, - spiega Casale - io e laltro gruppo di minoranza ci astenemmo, sulla base del fatto che lamministrazione aveva garantito di rivedere in tempi rapidi il meccanismo di tassazione ponendo le basi per una tassa, o una compensazione, non pi basata sui metri quadrati ma sul numero effettivo di persone per unit abitativa.Ci non accaduto: la tassa sui rifiuti resta la principale entrata delle casse comunali, dopo che lo Stato centrale ha eliminato lIci sulla prima abitazione, con la conseguenza che i cittadini subiscono in questo periodo una pressione fiscale diretta e indiretta a cui non corrisponde alcun effettivo servizio. Chiedo continua Casale - che si torni a ridiscutere la Tarsu, come promesso, e a capire le ragioni che ne impediscono unapplicazione pi equa. Per tale motivo, torno a chiedere anche unaudizione con i responsabili della Multiservizi Monticelli, per spiegare da dove nascano le esigenze del servizio e capire se e dove sono gli sprechi. In particolare importante capire perch la raccolta differenziata sortisce nel nostro paese leffetto opposto a quanto atteso: invece di diminuire, i costi per il cittadino aumentano. Chiedo anche che fine abbia fatto la lotta allevasione, su cui lamministrazione precedente dice di aver investito. Ci sono degli sconosciuti per le casse comunali che resteranno tali se non si mette in atto una seria manovra di acquisizione atti e documentazione utile a rendere noti alla fiscalit comunale chi paga e chi no oppure chi paga meno del dovuto. Il bene Comune ha votato contro, insieme a Monte San Biagio in Comune, anche sui nuovi parcheggi a pagamento. Ultimo passaggio sulla questione acqua torbida: Il discorso afferma l'esponente di opposizione - anche qui poco chiaro, proprio come lacqua che beviamo: un giorno s e laltro pure il sindaco costretto ad emanare ordinanze che vietano lutilizzo dellacqua dei rubinetti delle nostre case, quellacqua che paghiamo per potabile e che invece anche i bambini delle scuole bevono inconsapevolmente. Lo dico al sindaco che anche in questi giorni si trover a votare in assemblea dei soci dellAto4 e che puntualmente alzer di nuovo la mano per sostenere la sua cordata. Chiedo al sindaco di prestare molta attenzione alle decisioni che supporta, perch sui bilanci di Acqualatina ne vedremo purtroppo delle belle. Gli investimenti non arriveranno e, se qualcosa ci sar, sar a discapito di qualche altro comune pi politicamente disgraziato del nostro.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 02/12/2010 Ore 12:57