Rapina a mano armata, poco prima delle dieci di questa mattina, allufficio postale di Campodimele.Secondo le informazioni finora raccolte, due uomini a volto coperto - scesi da una fiat uno azzurra sulla quale forse li aspettava un terzo complice - hanno fatto irruzione nel piccolo ufficio situato ai piedi del Palazzo Comunale e sotto la minaccia di fucili a canne mozze hanno costretto gli impiegati a consegnare il denaro contante destinato al pagamento delle pensioni, circa ventiduemila euro.
Un colpo eseguito con freddezza e in pochissimi minuti, al quale hanno assistito una decina di anziani del paese che erano in fila.
I rapinatori, sembra italiani, sono poi fuggiti a bordo dellutilitaria dirigendosi presumibilmente verso lentroterra ciociaro.
Sul posto sono giunti sia i carabinieri di Lenola che i poliziotti del Commissariato di Fondi.
Gli agenti coordinati dal vice-questore Alessandro Tocco e i militari comandati dal maresciallo Biagio Di Iorio, con lausilio del nucleo radiomobile dei carabinieri di Gaeta coordinati dal capitano Cosimo Di Caro, hanno avviato le ricerche di rito istituendo fra laltro diversi posti di blocco.
Fino al momento in cui andiamo in onda dei malviventi per nessuna traccia.
In ogni caso si appreso, comunque, che lauto utilizzata dai rapinatori sarebbe stata rubata allalba di oggi alla stazione ferroviaria di Itri dove era stata lasciata da uno studente universitario del centro aurunco.
Non la prima volta che lufficio postale di Campodimele viene derubato.
Nel gennaio dellanno scorso un colpo analogo a quello di stamani aveva fruttato a due rapinatori circa ventimila euro destinati sempre al pagamento delle pensioni.
Nel marzo scorso era stato invece messo a segno un furto valso ai ladri circa seimila euro.
In questultima occasione i malviventi avevano operato a notte fonda prima forzando la porta dingresso e poi aprendo la cassaforte con una fiamma ossidrica.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 02/11/2006 Ore 14:38