Doveva essere una domenica di festa per la famiglia di una delle ragazze che domenica scorsa alla chiesa di San Paolo Apostolo a Fondi doveva ricevere il sacramento della Cresima.Purtroppo per, la giornata non andata come sperato. Infatti, la ragazza, nel bel mezzo della celebrazione eucaristica, per via del grande affollamento in chiesa e probabilmente per il forte odore di incenso, ha accusato un mancamento ed svenuta sbattendo la testa per terra. Immediato l'intervento del 118 che ha trasportato la ragazza al Fiorini di Terracina. Di qui iniziata una vera e propria odissea. Infatti, innanzitutto gli hanno prelevato il sangue, inviandolo poi al laboratorio analisi di Fondi, perch quello di Terracina non era di turno. Fortunatamente, per, dopo mezz'ora sono arrivati i risultati dal San Giovanni di Dio, ma la ragazza stata costretta ad attendere ancora per la tac, perch nel frattempo sono arrivati due codice rosso che l'hanno scavalcata nella turnazione. Il problema che nel frattempo la tac del Fiorini andata in tilt e la ragazza stata messa ulteriormente in attesa per poter fare l'esame in uno dei due vicini ospedali di Formia o Latina. Fortunatamente, dopo altra attesa, la risposta arrivata dal Dono Svizzero che ha invitato il personale dell'ospedale di Terracina a mandare la dodicenne a Formia per effettuare l'esame. Cos, mentre l'avventura sembrava volgere al termine per tutta la famiglia, ecco l'ennesimo inconveniente: l'autoambulanza sulla quale viaggiava la ragazza, buca durante il tragitto. Il personale paramedico costretto a mettersi all'opera pe effettuare il cambio gomme, perdendo altro tempo. Dopo ben sei ore di attesa, alle 18, la ragazzina esce dalla tac. Finalmente l'incubo finito, anche perch fortunatamente, a parte il forte trauma, non ci sono state gravi conseguenze. Rimane comunque l'amaro in bocca ai genitori della dodicenne, che se la prendono con l'assurdit di un sistema sanitario che non ha tempi certi. Mentre rimane forte dubbio su cosa sarebbe successo se si fosse trattato di qualcosa di pi grave.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 24/11/2010 Ore 12:58