Una richiesta che arriva a pochi giorni dalle polemiche sollevate da alcuni utenti per l’inadeguatezza dell’attuale sede di Largo Evangelista. Una soluzione che garantirebbe, inoltre, una presenza costante degli agenti nella struttura a tutela degli operatori e per agevolare i periodici accertamenti. Anche perché c’è un dato che non si può dimenticare: da Fondi dipendono altri quattro comuni, ovvero Lenola, Campodimele, Itri e Monte San Biagio. Proprio con lo sguardo rivolto a queste località ci si rende conto della necessità di nuove strutture. Basta pensare a Monte San Biagio, dove la stazione dei carabinieri è chiusa da mesi perché inagibile e dove le uniche progettualità emerse per risolvere la momentanea assenza dei militari in paese, sono a lungo termine. Il primo cittadino, inoltre, rende noto che in occasione di un recente incontro con il comandante provinciale dei Carabinieri, Roberto Boccaccio, ha condiviso l’esigenza degli interventi strutturali di cui necessita la stazione dei carabinieri di Fondi, formulando proposta di una compartecipazione del Comune a tali interventi. Allo stesso tempo, nell’ottica di una previsione di ampliamento dell’organico in forza alla locale stazione, De Meo ha manifestato al colonnello Boccaccio la disponibilità a garantire alloggi al fine di agevolare l’assegnazione a Fondi di nuove unità. Ora bisogna vedere se alle buone intenzioni seguiranno i fatti.