Infatti, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, è stato rintracciato il cittadino rumeno di 26 anni domiciliato a Fondi, immediatamente identificato tramite un collegamento con la banca dati AFIS, si ha avuto certezza che l'uomo aveva un mandato di cattura europeo.
Inoltre, a seguito di opportuni contatti con i colleghi dell’Interpol del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, si è accertato che il 26enne era da ricercare in campo internazionale per fini estradizionali verso la Romania, in virtù del mandato di arresto europeo emesso a seguito del provvedimento del Tribunale di Vaslui (Romania), per l’espiazione di 2 anni di reclusione per reati vari e per i quali lo stato estero, che ne aveva diramato le ricerche, ne chiederà l’estradizione.
Pertanto, l'uomo è stato tratto in arresto al fine di evitare che potesse darsi alla fuga, in quanto già si era sottratto ad un procedimento nel suo paese d'origine, e non risultando in regola con la normativa sul soggiorno dei cittadini comunitari sul territorio italiano.
Alla luce dei fatti descritti, il cittadino romeno, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria italiana individuata nella Corte di Appello di Roma avvisata dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia Interpol di Roma.