A seguito di accesso agli atti, abbiamo avuto modo di constatare che i comparti edificatori di Selva Vetere, di cui tanto si parla e per i quali da alcuni anni il Comune di Fondi ha bloccato tutte le legittimazioni predisposte dalla Regione Lazio, non sono mai stati attivati.Cos il capogruppo di Civita per Fondi, Maria Civita Paparello torna sulla questione usi civici e lo fa sulla base della risposta del dirigente del settore urbanistico del Comune, Gianfranco Mariorenzi: Per i Comparti edificatori previsti dal Prg nella fascia costiera gravati da uso civico - ha scritto il dirigente - non sono mai state avviate progettazioni di dettaglio. A questo punto, la Paparello si chiede che senso ha opporsi alla legittimazione dei terreni di demanio civico di categoria B, previsti dalla legge numero 1766 del 16 giugno del 1927 e predisposte dalla Regione? Perch quei terreni furono assegnati a categoria B e destinati quindi alla costituzione di razionali unit poderali di ampiezza tale da consentire un complesso di colture atte ad assicurare un reddito sufficiente a soddisfare le necessit familiari e ad apportare piccole migliorie al terreno' dal decreto del 1967 dellallora Ministro dellAgricoltura Antonio Segni. Lo stesso consiglio comunale di Fondi con la deliberazione 46 del 12 maggio 1997 aveva preso atto di quel decreto ministeriale. Perch allora non si sono attivati i comparti? Plausibilmente per la Paparello - la spiegazione va cercata nella legge regionale 28/80 che parla di piani di recupero delle costruzioni esistenti. Nel comune di Fondi non mai stata attivata una reale ricognizione delle costruzioni abusive lungo la fascia costiera per il semplice motivo che lesistente supera gi lindice di edificabilit dei comparti, che di conseguenza non potrebbero essere attivati. La Paparello non ha dubbi: Alla luce della risposta del dirigente, tutti i procedimenti amministrativi finalizzati allacquisizione di quelle terre con demolizioni, nonch lattivit di impugnazione al Tar delle determine di legittimazione della Regione con lauspicio di realizzare la Marina di Fondi sono una mistificazione. E ora di smetterla di ostacolare con dispendio di denaro pubblico e privato le legittime e sacrosante aspettative dei contadini della Selva.
Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 27/10/2010 Ore 12:46