fissata alle 18:30 del 30 Luglio la cerimonia di ultimazione dei lavori di copertura e messa in sicurezza del fosso Valle Querce, nel piazzale antistante la Chiesa di S. Antonio alla presenza del Presidente della Regione Lazio Renata Polverini e del Sen. Claudio Fazzone, del Sindaco di Fondi Salvatore De Meo e dell'Assessore ai Lavori Pubblici Onorato Di Manno.I lavori, oltre alla copertura del fosso, hanno riguardato lampliamento della carreggiata stradale, la realizzazione di un impianto di pubblica illuminazione e dei marciapiedi.
Il primo progetto di messa in sicurezza del canale ricorda lAssessore Di Manno risale al lontano 1985, ma non ne scatur alcun esito positivo. Nel 1996 in qualit di Consigliere comunale mi fu conferita specifica delega dal Sindaco Orticello affinch si giungesse ad unipotesi concreta di sistemazione idraulica del canale; delega che mi fu riconfermata dal Sindaco successivo, Luigi Parisella, nel 2001 e nel 2006. In tutti quegli anni si sono succedute decine di incontri consultivi presso il Consorzio di Bonifica, la Provincia e la Regione. Il primo passo concreto si ebbe nel periodo in cui Claudio Fazzone ricopriva la carica di Presidente del Consiglio regionale del Lazio, quando furono realizzati i lavori di messa in sicurezza del tratto antecedente la Chiesa di S. Antonio, comprendenti la realizzazione di una vasca di contenimento nella zona a monte, per un importo di un miliardo di vecchie lire. In seguito la Regione appront un progetto esecutivo e la relativa gara dappalto fu fatta per lintero importo, di circa 4.000.000,00. Il primo finanziamento, nel dicembre del 2003, ammontava a circa 2.000.000,00 e consent di iniziare i lavori, realizzati dal Consorzio di Bonifica del Sud Pontino. Nel 2008, il secondo finanziamento deliberato dalla Giunta di centrosinistra ne consent il proseguimento ed oggi siamo finalmente giunti al momento tanto atteso. Ho sempre avuto a cuore i lavori di messa in sicurezza e di riqualificazione stradale delle Querce, - ha concluso Di Manno - soprattutto come Presidente della XXII Comunit Montana, incarico che mi ha consentito di seguirli da vicino, nellinteresse della popolosa contrada.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 27/07/2010 Ore 13:38