Fazzone si rivolge direttamente ai dirigenti mettendo in risalto che il rispetto della volontà degli elettori, dovrebbe suggerire a coloro che ancora si trovano alla guida di Agenzie ed enti derivati, di attenersi all'ordinaria amministrazione. Nomine, appalti ed altri atti del genere non avrebbero dovuti essere compiuti a ridosso del voto, tantomeno sono accettabili adesso che il Popolo ha deciso di invertire la guida della Regione Lazio, poiché compromettono l'attività di indirizzo che compete all'attuale Giunta. Ma il senatore prosegue: "In questo quadro, sarebbe però opportuno che Renata Polverini e il centrodestra provvedessero il prima possibile a definire una nuova classe dirigente espressione dell'orientamento determinato dalla volontà popolare, completando così la squadra con la quale s'intende affrontare la sfida dei cinque anni di legislatura. E' giusto che la maggioranza scelta dagli elettori si assuma in pieno la responsabilità della gestione della Regione e degli Enti derivati, e che un domani possa essere giudicata per ciò che è stato in grado di fare in termini di indirizzo politico-amministrativo e di selezione della classe dirigente”.
In effetti il senatore fondano cerca di spronare la Polverini affinchè sostituisca al più presto i vertici di Enti come ad esempio quello della ASL pontina.