La cura(dimagrante) anticrisi la pagheranno soprattutto i laziali. Quando i leghisti capeggiati da Bossi, non hanno pi argomenti con cui attaccare Roma ladrona allora tirano fuori i numeri.La Lega Nord fa la maestra tutta d'un pezzo: vuole premiare gli enti virtuosi del nord a discapito di quellispendaccioni del resto d'Italia e per resto d'Italia s'intende soprattutto il Lazio. Il disavanzo della spesa sanitaria pubblica in Italia si aggira intorno ai 60 euro procapite mentre nel Lazio si arriva a 279 euro. Il progressivo deterioramento della spesa pubblica deve gravare su quelle regioni considerate poco virtuose e fra tutte spunta (naturalmente) la Regione Lazio. Il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha varato una manovra da 24,9 miliardi di euro. Secondo lo studio della Lega il 14,8 peser sulle Autonomie locali. Alla Regione Lazio si toglieranno 420 milioni nel 2011; 470 nel 2012. Stop anche ai fondi per le imprese e per l'ambiente. Trasporti,edilizia, lavoro e ambiente: ecco le voci di bilancio che saranno pi penalizzate. A pagare, saranno soprattutto i pendolari: ai trasporti mancheranno 146 milioni di euro. Riduzione rilevanti anche per l' edilizia residenziale pubblica: 52,2 milioni di euro. La stretta sulle imprese sar tangibile infatti, il fondo destinato agli incentivi per le aziende del Lazio verr decurtato di 32,2 milioni di euro. Ma non finita qui: non si salveranno la sanit veterinaria, con un taglio di 26,5 mln, l'ambiente che avr 25,7mln in meno. Naturalmente le Regioni dovranno trovare altrove i fondi tagliati dalla Manovra e allora andranno a rimettere le mani nelle tasche dei cittadini in particolare di chi per lavorare deve per forza di cose usare i mezzi pubblici e allora via a tutto gas agli aumenti del costo dei biglietti e degli abbonamenti dei treni, sparir del tutto il famoso BIRG, e del trasporto locale. La spada di Damocle caduta definitivamente sulle nostre teste!
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a cura di M. Antonelli
pubblicato il 21/07/2010 Ore 14:13