Le citt si sono quasi svuotate per il troppo caldo; chi andato in montagna e chi al mare, ma sono tanti gli invisibili che in citt d'estate diventano visibilissimi.Quando il caldo impazza tutto il popolo va in vacanza; ma c' anche l'atro popolo, quello composto da disperati, da uomini che hanno perso il lavoro, da stranieri che il lavoro non l'hanno trovato, insomma, da tutta quell'umanit che popola i giardini pubblici in cerca di un posto all'ombra, magari per smaltire i fumi dell'alcool, unica consolazione che allevia il loro disagio. Le vittime della crisi che impazza inesorabile, trovano posto nelle aree verdi delle nostre citt. Ma la citt di Fondi, rispetto alle altre della provincia di Latina, sembra voglia essere un Pianeta a parte. La citt ha accolto tanti stranieri (forse disperati), non tanto nelle aree verdi, ma proprio all'interno del proprio cuore. I proprietari delle abitazioni del centro storico (da anni abbandonate, e qualcuna ristrutturata alla
meno peggio) le affittano agli stranieri e pi raramente a qualche turista a cui piace respirare l'aria dei vicoli. Quest'ultimi,infatti, sono freschi e arieggiati, il sole non picchia forte e l'afa non entra nelle case perch le pareti sono spesse ed isolanti. Nelle prime ore del pomeriggio nel centro storico di Fondi, non vedi nessuno, sembra una citt che dorme; ma verso sera, chi passeggia per Corso Appio Claudio incontra gruppetti di Indiani, rumeni o albanesi che passeggiano, chiacchierano o stazionano nei bar. Una umanit che non ha bisogno, come nelle altre citt pontine, di bivaccare all'ombra di un albero come posto ideale per refrigerarsi o dormire, ma che allevia le sofferenze del caldo, a casa propria. In quelle case, dove si sentiva il volume acceso del televisore del vicino oppure su abbandonato; su quei balconi dove un tempo le nostre zie si scambiavano i pettegolezzi e le loro voci rimbalzavano da un lato all'altro del vicolo; in quelle dove di notte si dormiva con il balcone spalancato per far entrare la fresca aria della notte fondana.
Articolo
a cura di M. Antonelli
pubblicato il 20/07/2010 Ore 12:55