il terzo bartender al mondo. Max La Rocca ha portato da Sperlonga il suo talento ad Atene, dove alcuni giorni fa si sono svolte le finali Diageo della coppa del mondo di cocktail, una delle pi prestigiose competizioni al mondo.Nel tempio di quello che i professionisti come lui chiamano oggi il bere miscelato non c spazio per le approssimazioni. Il cliente, la qualit, la professionalit, la creativit ma anche studio, ricerca, intuito e intelletto sono gli ingredienti che, messi insieme secondo attente misurazioni e miscele, hanno dato vita alla pi stupefacente delle competizioni del settore.
Dopo una selezione durata quasi un anno tra 9mila barman scelti da 27 paesi, ad Atene ne sono arrivati solo 24. Ed erano i 24 migliori al mondo.
Max La Rocca stato incoronato primo sul podio nella sezione Rito e Teatro del cocktail, una delle sei gare che hanno preceduto la premiazione finale, con la sua creatura chiamata Hazard in Xela, a base di rum Zacapa, sciroppo di ciliegie, mandorle, Aperol e Angostura. Che non solo un cocktail. Max lo ha presentato infatti attraverso un percorso sensoriale in cui ha scomposto i sapori del Johnnie Wlaker Blue Label in vaporizzatori di profumo, sottoponendo il giudice Peter Dorelli allesperienza dellolfatto e delludito (gli ha fornito cuffiette e i-pod con musica scozzese) per un tuffo nella terra e nella tradizione che vivono dietro a quel whisky. Mi sembra di volare stato il commento del giudice. Ma la soddisfazione pi grande arrivata lultimo giorno quando Max ha ottenuto il terzo posto nella classifica mondiale. Si riconosce la passione italiana ha commentato Dale Degroff gustando il Ring my bell ten times a base di gin Tanqueray 10, peperone rosso, polpa di arancia e pesca, anche se Max rappresentava, in questa occasione, lIrlanda, dove ha lavorato nellultimo anno e dove stato incoronato barman dellanno.
Poliedrico con la passione stampata nel dna, Max finito pure sulle pagine di Bar giornale grazie alla realizzazione di uno dei blog pi cliccati dagli specialisti del settore, il suo maxologist.blogspot.com.
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a cura di I. Chinappi - Il Territorio
pubblicato il 20/07/2010 Ore 12:54