Sequestri da parte del Nipaf questa mattina a Itri, in localit Santo Stefano. Gli agenti del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale, in seguito a diverse denunce, hanno posto i sigilli a 20 edifici di una lottizzazione abusiva.Diciannove erano ancora i costruzione mentre solo uno era completato e pronto per la vendita.
Nove le persone denunciate tutte provenienti da Caserta, Fratta Maggiore e Arzano, ad eccezione di una donna itrana ma pure originaria di Caserta e del dipendente comunale invischiato nel malaffare.
Le accuse variano dall'abusivismo, cui dovranno rispondere tutti, al falso, al concorso in lottizzazione abusiva. Di tutti e tre i reati, in particolare, dovr rispondere l'impiegato comunale.
L'insieme delle strutture sequestrate ha un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro e sarebbe stato costruito su un terreno agricolo con vincolo paesaggistico.
Ad aggravare la situazione dei proprietari il fatto che nel 2004 sarebbe stato richiesto un condono precedente alla realizzazione della struttura.
In poche parole lo stabile stato premeditatamente costruito in modo abusivo con la prospettiva di fare affidamento sull'impiegato comunale.
Le indagini, condotte dal Nipaf, avevano avuto inizio nel 2005. I sigilli sono invece scattati solo questa mattina con ordinanza firmata dal giudice Gregorio Capasso.
Sul posto, in mattinata, anche i carabinieri della locale stazione coordinati dal maresciallo Giovanni Persico e la Forestale di Spigno Saturnia.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 09/07/2010 Ore 14:15