Dopo l'interrogazione sulla sanit e quella sul degrado nel quartiere Spinete (accolta positivamente dall'assise comunale), il consigliere di Progetto Fondi Egidio Turchetta vuole vederci chiaro anche nel settore edilizio e ha preparato un nuovo documento da presentare in consiglio che riportiamo integralmente.Il sottoscritto Consigliere Comunale di Progetto Fondi Egidio Turchetta, con la presente interroga le istituzioni in indirizzo, sullo stato di crisi del settore edilizio a Fondi e su ci che si intende programmare a breve, medio e lungo periodo.
PREMESSO
che il Comune di Fondi dotato di PRG adottato dal C.C. il 16/06/1973 ed approvato con modifiche, stralci e prescrizioni dalla Giunta Regionale del Lazio con del. 1353 del 20/03/1978;
che il vigente PRG stato pensato allinizio degli anni 70, necessitando oggi di una revisione generale in considerazione delle parti gi realizzate e di quelle ancora da attuare;
che il settore edilizio a Fondi ha da sempre coinvolto migliaia di addetti, con tecnici, artigiani ed operai che hanno trovato sostentamento ed occupazione;
che negli ultimi anni, le note vicende legate ai tentativi di infiltrazioni malavitose, hanno fatto delledilizia un settore chiacchierato ed a rischio legalit, con le ditte di fuori che hanno falsato il mercato e bruciato in poco tempo il lavoro di diversi anni.
CONSIDERATO
che questa situazione negativa ha indotto centinaia di fondani a recarsi fuori provincia ed addirittura oltre regione per trovare lavoro nel settore delle costruzioni;
che il locale U.T.C. inadeguato per una citt di quasi 40.000 abitanti e con le diverse centinaia di richieste di sanatoria accumulate con le molte leggi in materia: L.R. n 28 del 1980, L.47 del 1985, L. 724 del 1994 e L. 326 del 2003;
che il Regolamento Edilizio Comunale, risalente a pi di 40 anni addietro, non aggiornato e non ha ancora recepito le nuove normative in materia quali:
la L.R. del 16/04/2009 n 13 (disposizioni per il recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti), la L.R. dell 11/08/2009 n 21 ( misure straordinarie per il settore edilizio ed interventi per ledilizia residenziale sociale con lampliamento del 20% della volumetria conosciuto come Piano Casa ), il Piano del colore per dare unimmagine della citt pi ordinata nel rispetto del gusto comune e del decoro urbano, il Piano acustico oggi indispensabile per le caratteristiche di vita della societ attuale, un Piano valido ed aggiornato per le zone agricole, progettazioni che contemplino la bioedilizia ed in modo particolare il fotovoltaico.
INTERROGA
1)affinch si reintroduca la Commissione Edilizia Comunale, abolita nel 2000 da un Commissario Prefettizio in tutta fretta ed adducendo falsi motivi di risparmio ed economicit di gestione, ma di fatto assecondando i desiderata di qualche politico nostrano. Ci costituirebbe un vero atto di trasparenza, democrazia e collegialit nelle decisioni e sarebbe di grande ausilio per il Dirigente del settore;
2)perch si lavori ad una variante generale al Piano Regolatore con la riproposizione delle previsioni non attuate quali: la grande viabilit (collegamento con lAutostrada del Sole) unita ad una nuova programmazione viaria cittadina, oggi obsoleta ed insufficiente;si individuino nuove zone per ledilizia pubblica e convenzionata; si valorizzi il Lago con la salvaguardia ai fini ambientali e turistici; si avvicini il centro urbano alla zona a mare con ledificazione lungo una direttrice viaria che congiunga ed integri le due zone e le due economie, ad impedire che il litorale di Fondi diventi per sempre una propaggine di Sperlonga e Terracina;
3)affinch si attui anche a Fondi la L.R. n 28 del 1980 che prevede la perimetrazione dei nuclei abusivi, con la creazione degli standards minimi e lindividuazione di nuovi lotti edificabili, soprattutto nelle contrade e consentire migliori condizioni di vita e nuove opportunit a quei concittadini;
4)perch si uniscano gli sforzi e si ristrutturi lUTC con nuove figure apicali e con consulenti veri, non legati al recente carrozzone elettorale;
5)affinch si aggiorni il Regolamento Edilizio Comunale con tutte le normative in materie sino ad ora introdotte.
Per quanto espresso in narrativa, quale utilizzo si vuol fare della relazione dellArch. Brancaccio? Che cosa si intende fare del tanto decantato concorso di idee sulla Marina di Fondi? Ha un senso logico lincarico di Giunta, da poco affidato, per la ricognizione dello stato dei luoghi sul litorale, con successiva proposta di sistemazione urbanistica?
I fondani devono sapere che un settore urbanistico meglio organizzato e ben disciplinato pu continuare ad essere fonte di reddito e volano per lintera economia locale, soprattutto in una fase di forte crisi degli altri settori trainanti quali lagricoltura ed il commercio.
Queste sono le risposte che la gente si attende da unAmministrazione seria e lungimirante, capace di ridare alla nostra citt dignit ed immagine, ultimamente compromesse ed offuscate.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 09/07/2010 Ore 13:08