Non rimasto pi niente dentro il supermercato del gruppo Sisa ad Itri, andato in fiamme allalba di ieri:gli alimenti, gli scaffali, i frigoriferi ed i banconi. Tutto andato bruciato. Il rogo, secondo le testimonianze dei presenti, sarebbe partito intorno alle 5 e 30. Pochi minuti dopo le fiamme avevano gi raggiunto dimensioni spaventose tanto da svegliare una famigliola che abita proprio sopra il market. E sono stati loro, insieme ai titolari di un bar sito l vicino, a dare lallarme e a chiamare i vigili del fuoco di Gaeta. In breve tempo sono arrivate due squadre di pompieri con unautobotte che hanno dovuto lavorare per oltre tre ore prima di averla vinta contro le paurose lingue di fuoco. Fino alle 10 di ieri il paese aurunco si paralizzato: da una parte coloro che erano stati svegliati dallincendio ai quali sembrava ancora di sentire il crepitio delle fiamme, e dallaltra i curiosi, che dovendo attraversa obbligatoriamente largo Diaz per oltrepassare Itri, si sono trattenuti a guardare il triste spettacolo. Fortunatamente nessun ferito e, secondo i carabinieri della locale stazione che hanno condotto le prime indagini con lausilio tecnico dei vigili del fuoco, il rogo sarebbe partito da un corto circuito. Quasi sicuramente il guasto deve aver riguardato il frigo delle bevande che, incendiatosi, ha subito coinvolto due bilance e quindi i primi scaffali, per poi diffondersi nellintero supermercato. Gran parte degli interni sono andati distrutti e la poca merce salva, che rimasta annerita dal fumo intenso, interamente da buttare. Desolato il proprietario Luigi Bencivenga che ancora non riuscito a fare una stima dei danni: tra gli alimenti, larredamento ed i danni al locale comunque si parla di diverse decine di migliaia di euro. Ora al 46enne di Itri non resta che ricominciare tutto da capo perch di certo, pensare di riaprire lattivit in breve tempo, unautentica utopia. Resta da chiarire che fine faranno i sei dipendenti del supermercato: se i loro stipendi saranno temporaneamente sostituiti da una copertura assicurativa o se rimarranno tutti senza lavoro e pure senza indennizzi. Unica nota positiva della vicenda che la pista dolosa stata esclusa praticamente subito. A Bencivenga non resta che aggrapparsi alla polizza furto e incendio sperando che gli siano risarciti almeno parte dei danni. Ai cittadini invece, che erano clienti affezionati dellunico supermercato di discrete dimensioni della zona, non resta che fare compere nelle antiche e genuine botteghe itrane.
Articolo
a cura di B. Savodini
pubblicato il 09/07/2010 Ore 12:59