E' finito in manette V D M, ex presidente del Fondi Calcio, insieme ai fratelli P e V S e a G L per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, all'appropriazione indebita e al riciclaggio dei proventi illeciti.L'operazione della Guardia di Finanza di Firenze scattata in seguito a due anni di indagine. Quella che si ipotizza una frode da 166 milioni di euro. Sono stati calcolati 70 milioni di euro di ricavi non dichiarati, 14 milioni di Iva inevasa, una detrazione di costi indeducibili per 40 milioni, altri 23 milioni in via indetraibile, indebite compensazioni per 19 milioni di euro. Al centro di tutto c' la Infatecno, azienda leader nel settore delle pulizie, con sede a Roma e operante in tutta Italia, soprattutto per appalti riguardanti grandi edifici e strutture sia pubbliche che private. Da qui partiva un giro di subappalti, grazie a cui i quattro dell'Ave Maria come amavano definirsi nelle telefonate intercettate, evadevano il fisco.
Sequestrati immobili di prestigio, il cui valore si aggira intorno ai 40 milioni di euro.
I fratelli S sono stati proprie del Perugia Calcio nel dopo Gaucci, societ al cui vertice stato anche D M.
Quest'ultimo ha fatto parte del Fondi Calcio per circa un anno, fino ai primi di giugno, ora stato sostituito da Paolo Maio.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/11/2022 Ore 18:21