Scovati dalla Guardia di Finanza 26 furbi tabaccai della provincia di Latina. Le macchinette self-service funzionavano con tutte le tessere: codici fiscali, sanitarie e perfino con quelle autostradali.La Iena Andrea Agresti nel servizio mandato in onda il 14 aprile scorso, lo aveva gi denunciato: chiunque poteva prelevare le sigarette a dispetto della legge sul fumo salva-minori. I finanzieri di Palazzo Emme hanno passato al setaccio circa 60 tabaccai e rivendite del territorio della provincia pontina riscontrando che il
50% dei distributori automatici erano fuori legge. I self service dovrebbero infatti far prelevare le sigarette solo dopo la verifica
dell'et (non inferiore ai 16 anni) dell'acquirente, operazione che
avviene con l'inserimento di una tessera magnetica riportante i dati anagrafici e rilasciata dalla pubblica amministrazione.
Invece, non pochi tabaccai hanno cercato di fare i furbi attraverso appositi timer o interruttori che nelle ore notturne dei giorni feriali e per tutta la giornata dei festivi consentivano il prelievo senza limiti n barriere. In tutto nella nostra provincia sono stati 26 i tabaccai denunciati e segnalati ai Monopoli di Stato.
Articolo
a cura di M. Antonelli
pubblicato il 26/06/2010 Ore 13:38