Presenti quindi il questore Nicolò D'Angelo, il colonnello della Guardia di Finanza Giuseppe Colombi e il comandante provinciale dei carabinieri Roberto Bocaccio.
Il primo cittadino, che sin dal suo insediamento ha stabilito con il Prefetto un rapporto di rispettosa e proficua collaborazione, si è detto soddisfatto della riunione.
Il questore D'Angelo ha sottolineato l'impegno quotidiano che viene profuso nel monitorare e tenere sotto controllo qualsiasi azione che possa essere collegata alla criminalità organizzata e ha evidenziato i successi ottenuti a tal riguardo negli ultimi tempi anche a Fondi.
Lo stesso ha ricordato anche quanto sia stato importante negli ultimi tempi l'impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro il traffico e lo spaccio di stupefacenti con il sequestro di oltre 200 chilogrammi di droga e l'arresto di 20 persone solo a Fondi.
Ma ognuno ricopra il suo ruolo. “L'amministrazione pubblica – hanno spiegato le autorità militari – deve garantire la massima trasparenza in ogni sua azione, mentre le forze dell'ordine devono essere presenti in modo continuo sul territorio”.
Il confronto ha rappresentato anche una preziosa occasione per analizzare i dati statistici sulla sicurezza in provincia di Latina e nel comune di Fondi che, sia in termini di tipologia di reato che di numero, rientrano nella media nazionale e provinciale.
“Il territorio pontino del resto – hanno spiegato i rappresentanti delle forze dell'ordine ai capigruppo consiliari e al sindaco - risulta essere un modello a livello nazionale per l’efficacia e l’intensità dell’azione di monitoraggio e prevenzione”.
Relativamente al Mercato Ortofrutticolo di Fondi, il Prefetto ha confermato massima attenzione e continuo monitoraggio, riconoscendone il tessuto sano sebbene la presenza di alcuni episodi circoscritti e riferiti a segmenti della filiera o a specifici operatori rischino di intaccarne l’integrità.
Al termine dell’incontro, D'Acunto, tenendo fede a quanto annunciato nei giorni scorsi, ha confermato una sua prossima visita a Fondi.