E' stato assolto ieri presso il Tribunale di Latina il 24enne che nell'agosto del 2009 aveva tentato di accoltellare la titolare di un bar di Sperlonga e i suoi dipendenti perch facevano troppo rumore disturbandogli il sonno.L'uomo, in seguito all'arringa conclusiva dei suoi legali Luigi Fortunato e Stefano Di Pietro, stato infatti ritenuto non imputabile dei reati di tentato omicidio, possesso illegittimo di armi e lesioni personali perch incapace di intendere e volere nel momento in cui ha compiuto il fatto.
Il collegio giudicante presieduto dal giudice De Angelis, considerando la pericolosit sociale dell'imputato, ha comunque disposto la misura di sicurezza di tre anni presso la casa di cura Sorriso sul mare.
Gi nella precedente udienza infatti, da una consulenza tecnica d'ufficio da parte dello psichiatra, era emerso che l'aggressore soffriva di schizzofrenia efebrenica con tanto di allucinazioni.
Il pm Giancristoforo ieri, insieme agli avvocati Di Pietro e Fortunato, ha avuto tra l'altro modo di interrogare il medico che lo tiene in cura da quando era piccolo confermando quanto dichiarato dal ctu.
Il processo si svolto in tempi relativamente brevi dal momento che le dinamiche del fatto erano praticamente inconfutabili: l'uomo era sceso in strada con un coltellaccio da cucina e aveva cercato di colpire la titolare del bar praticamente davanti agli occhi di tutti e soprattutto davanti all'obiettivo della telecamera di sicurezza del locale.
In pieno agosto infatti, nonostante fossero le 3 di notte, la piazzetta su cui campeggia il bar era molto affollata tra avventori e turisti.
Era stato proprio uno dei passanti ad evitar il peggio bloccando il folle mentre inveiva con il coltello.
La donna era quindi stata colpita solo di striscio; il folle aggressore era invece subito stato placato dai carabinieri del comando di Sperlonga.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 29/05/2010 Ore 13:43