Norme troppo restrittive: dal primo giugno sar vietato l'impiego dei rastrelli e draghe idraulicheda natante utilizzati per la raccolta delle telline, vongole e cannolicchi.La scadenza si avvicina e il comparto pesca comincia ad avere paura. Solo nel Golfo di Gaeta sono circa 50 le attivit che potrebbero scomparire; si tratta di 20 operatori che usano le draghe idrauliche per la pesca di cannolicchi e vongole e circa 30 quelli che utilizzano i rastrelli per la pesca delle telline.
Dal 1 giugno una vera e propria rivoluzione che muter drasticamente le condizioni di lavoro degli operatori del Golfo impegnati sia nella pesca con draghe trainate che con quelle idrauliche.
Nell'annunciare il nuovo corso, la Capitaneria di Porto di Gaeta invita la marineria interessata a prendere contatti con la Sezione Pesca per chiarire i termini di applicazione del nuovo Regolamento Cee. Le principali novit riguarderanno l'utilizzo delle reti da traino e la pesca delle telline,vongole e cannolicchi. Ma quello che preoccupa di pi gli operatori il divieto di pesca entro le tre miglia dalla costa; infatti le telline vengono pescate entro 150metri dalla costa mentre le vongole ed i cannolicchi entro i 250 metri. Questo divieto porta inesorabilmente gli operatori ad abbandonare questo tipo di pesca con danni economici enormi.
Gli scenari futuri sono poco esaltanti per la nostra pesca. "Le telline, le vongole e quant'altro, arriveranno dalla Francia,Tunisia, Marocco, Albania e Grecia; saliranno i prezzi e molti padri di famiglia resteranno senza lavoro" ha infatti affermato sconcertato Erminio Di Nora consigliere del Ministro per le Politiche Agricole e direttore dell'associazione Pescatori del Golfo.
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a cura di M. Antonelli
pubblicato il 29/05/2010 Ore 13:38