Commissioni consiliari. Quante dovevano essere, da quanti componenti dovevano essere composte e quali dovevano essere le competenza di ciascuna.Per oltre tre ore ieri al secondo consiglio comunale di Fondi non si praticamente parlato daltro.
A presentare la prima proposta stato il consigliere Pdl Marco Carnevale: secondo la maggioranza le commissioni dovevano essere 8, una per ogni assessorato, pi una composta da tutti i capigruppo con il compito di supervisionare lo statuto ed il regolamento ed infine una cosiddetta commissione trasparenza presieduta da unesponente dellopposizione; ognuna doveva essere composta da 15 membri per rispettare la proporzionalit.
Una seconda ipotesi, avanzata dalla presidente del consiglio Maria Luigia Marino, era invece quella di fare s 10 commissioni ma costituite da 9 consiglieri, 6 alla maggioranza e 3 alla minoranza: una proposta questa che stata bocciata nella conferenza dei capigruppo ancor prima di approdare in consiglio comunale ma che, secondo lintera coalizione facente capo a De Meo, sarebbe stata poco dispendiosa in termini economici e avrebbe rispettato i criteri di proporzionalit.
Maria Civita Paparello per, facendosi portavoce dellopposizione, ha per presentato unaltra proposta ritenendo che 10 commissioni sarebbero state troppo costose (si parla di 60mila euro allanno) e che, ricalcando gli assessorati, si sarebbero occupate di temi troppo diversi e a tratti in contraddizione; la stessa ha quindi proposto di ridure le commissioni a 6 e di suddividerle in base ai settori comunali ovvero bilancio e finanze, servizi alla persona e sanit, demanio-urbanistica e usi civici, trasporto-ambiente ed ecologia, attivit produttive-turismo-commercio-artigianato e agricoltura ed infine Protezione Civile e Polizia Municipale.
Poste le due proposte a votazioni alla fine a spuntarla, come era numericamente prevedibile, stata la maggioranza ma anche dopo le votazioni le polemiche sono proseguite per almeno un paio dore.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 29/05/2010 Ore 13:32