Stadio di Heysel, ore 21 circa, Juventus e Liverpool si affrontano nella finale di Coppa Campioni; lo stadio è stracolmo delle due tifoserie, sono settimane che si parla di questa storica partita; tutti gli italiani sono incollati al televisore per tifare la Juve (squadra che rappresenta l'italia) ma all'improvviso qualcosa accade (esistono documenti filmati della rai).
E' appena iniziata la partita, entrambe le tifoserie di scambiano slogan, ma quelli del Liverpool dalle parole passano ai fatti ( i 22 giocatori non si accorgono di niente, solo alla fine della partita saranno messi al corrente della tragedia). Improvvisamente gli hooligans inglesi scavalcano la rete che dovrebbe dividere le due tifoserie, attaccano con qualunque cosa(anche con i seggiolini delle tribune) gli italiani che cercano di scappare, di salvarsi da quest'orda assassina; molti cercano di scavalcare perfino un muro alto diversi metri che delimita lo stadio da quella parte della tribuna ma questo crolla e centinaia di italiani rimangono sotto le macerie: in 39 muoiono schiacciati ( 32 italiani 4 belgi due francesi e un irlandese) più di 600 rimangono feriti. La polizia locale interviene poco e male (esistono documenti che lo dimostrano). La Juventus porta a casa la Coppa con le Orecchie (come viene chiamato il trofeo) ma purtroppo insanguinata.

Nel 1989 a Bruxelles venne celebrato un processo in cui furono condannati a 3 anni di carcere 14 ultrà del Liverpool, pena che poi venne ridotta in appello. Ma ora, e solo ora, a distanza di mezzo secolo uno dei responsabili della sicurezza dello stadio di allora, ha ammesso che quella sera allo stadio i poliziotti erano poco e per giunta inesperti.