Nei giorni scorsi la FAND (associazione nazionale diabetica) aveva lanciato accuse pesanti contro la Asl e contro il direttore sanitario del nosocomio fondano Sergio Parrocchia per le condizioni di grave disagio cui sono sottoposti i circa 2.500 assistiti del comprensorio.Dalla mancanza di locali idonei a garantire la privacy ad una sala d'attesa con un adeguato numero di posti, passando per l'assenza dei servizi necessari dopo il prelievo della glicemia e per la mancanza di personale: ma queste sono solo alcune delle gravi mancanze del San Giovanni di Dio.
Appresa la polemica il sindaco Salvatore De Meo si aggregato al coro di proteste etichettando come scandaloso il comportamento della Asl.
Ma in lista nera il primo cittadino ci ha messo pure Sergio Parrocchia, dirigente del presidio del nosocomio fondano, il quale, pur essendo stato investito da diversi anni dalle lamentele di chi vive quotidianamente tali disagi non ha provveduto a risolvere neppure la questione dei locali, presenti in abbondanza nella struttura ospedaliera.
De Meo si dice inoltre allarmato perch a Terracina i diabetici possono prenotare visite specifiche connesse alla propria patologia, senza dover necessariamente sottoporsi a lunghe liste dattesa ed estenuanti file per le prenotazioni, mentre a Fondi no.
Il sindaco ha quindi impugnato la questione chiedendo, per l'ennesima volta alla dirigenza della Asl provinciale, di risolvere le mille problematiche gi denunciate. Una lunga catena di disagi alla quale si sono aggiunti, e non da oggi, quelli dei diabetici.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 26/05/2010 Ore 13:07