Tabellino: NEW BASKET LECCE – AZZURRA BASKET TRIESTE 63 – 74

LECCE: Ingrosso 12, Falconieri, Petracca 5, Paladini M. n.e. Paladini A. 9, Moschettini 4, Durini 21, Serio 6, Romanelli 6, Durante n.e. Staiano n.e. Signorile. All. Campanile A.

TRIESTE: Bossi 20, Stera n.e. Cescut n.e. Ruzzier 11, Saliva n.e. Urbani 4, Coretti 13, Alessio n.e. Floridan 9, Spanghero 3, Ghersevich 2, Moschioni 13. All. Ravalico P.

ARBITRI: Suprano Salvatore di Formia e Graziani Gianluca di Fondi

PARZIALI: 16-15 13-19 20-17 14-23

Gara dai ritmi alti già dalle prime battute, Lecce inizia bene con i primi punti della gara con Serio da sotto canestro, replica Ruzzier con un 2/2 dalla lunetta dopo recupero, le due squadre si rispondono colpo su colpo, Lecce difende bene ma in attacco non riesce ad incidere, ne approfitta Moschioni da tre per il primo vantaggio (6-7), Serio si fa sentire sotto le plance e ancora Moschioni si fa sentire sia in attacco che in difesa. Trieste prova a scappare già con un mini parziale ma dopo numerosi errori Durini centra la retina (20-24), gara equilibratissima anche se a fil di sirena Floridan mette a segno un gran canestro da 8 metri (29-34). Nel terzo quarto inizia il festival delle bombe, due di Ruzzier ed una di Moschioni per Trieste e tre di Durini ed una di Paladini per Lecce (43-44). Ci pensa proprio Moschioni a rimettere un discreto margine con 5 punti consecutivi (43-49), due liberi di Bossi dopo antisportivo e una bomba di Ingrosso impattano il punteggio sul 49-51 dopo 30 minuti di gioco. Riprende la gara con un mini show di Bossi che mette due triple per il massimo vantaggio triestino (49-59). Lecce prova a rifarsi sotto con altri tre tiri dai 6.25, Romanelli e Ingrosso provano a riaprire così i giochi (60-64) a 3 minuti dalla fine ma ancora Bossi recupera e finalizza in contropiede mentre il compagno di squadra Coretti mette i punti della sicurezza che valgono la seconda vittoria consecutiva.

Tabellino: BASKET CRABS RIMINI – RB MONTECATINI 79-75

RIMINI: Scrima 11, Piastrellini 2, Malagutti 9, Ferrini n.e., Nanni 9, Brattoli n.e. Zannoni 6, Petruzzellis 22, Janelidze 13, Marengo 7, Lopez Rodriguez, Vignali 7. All. Gandolfi L.

MONTECATINI: Bargiacchi 6, Panelli, Meacci n.e. Kilian 7, Grosso 4, Biagini 4, Giannini 2, Giarelli 38, Tampieri 12, Benvenuti n.e. Romano 2, Vezzani n.e. All. Angelucci M.

ARBITRI: Melchionda e Raimondo di Roma

PARZIALI: 19-28 16-14 28-11 16-22

Altra gara combattutissima con Montecatini che inizia subito a tirare pesante con Giarelli già caldo nelle prime battute, per Rimini c’è Petruzzellis a prendersi le maggiori responsabilità in attacco ed un positivo Jelidze sotto le plance. E’ ancora Giarelli ad interferire ed una bomba di Tampieri costringe i romagnoli al time out (13-20). Petruzzellis prova ad accorciare le distanze ma di nuovo Tampieri dai 6.25 fissa il punteggio sul 19-28 dopo 10 minuti di gioco. Nel secondo periodo è ancora Montecatini a fare il gioco con un 2+1 di Grosso (19-30), Rimini a rimbalzo è morbida, coach Gandolfi rimette dentro Jelidze e viene subito premiato con un parziale di 7-0 (28-33) con il duo Jelidze-Vignali a controllare l’area. E’ il solito Giarelli a sbloccare i suoi prima della bomba di Malagutti (33-39), e un semigancio di Marengo manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 35-42. Si riprende dove si era lasciato con Jelidze a trasformare un rimbalzo in attacco, per Montecatini gli unici a prendersi soluzioni degni di nota sono Giarelli e Tampieri. Al quinto minuto (44-51) il sussulto d’orgoglio dei riminesi che con Petruzzellis e Jelidze prima si avvicinano e con Scrima poi impattano per il 51 pari. Montecatini non si sblocca e Rimini continua a fare il suo gioco portandosi in vantaggio di 10 punti a fine quarto (63-53) con un grande Petruzzellis e i positivi Jelidze e Marengo sotto canestro. Montecatini non sta però a guardare e con un immenso Giarelli riapre la partita (63-63). Sono due triple di Malagutti a riportare avanti Rimini, a 2 minuti dalla fine la partita sembra ormai andata (76-69), Giarelli ci prova ancora e con due triple riporta i due team a stretto contatto (77-75), ma Rimini vuole la vittoria e la precisione di Scrima ai liberi mette la parola fine all’incontro.