“Il lavoro svolto insieme a tutti loro è stato per me un’esperienza bellissima – ha commentato entusiasta Mauro - non solo perché nonostante la pioggia incessante molta gente è venuta lo stesso a firmare dimostrando così una forte determinazione contro la scelta politica di privatizzare l’acqua, ma anche perché ha rappresentato un momento, dove i diversi colori politici, sono risultati uniti nella condivisione di valori importanti. Allo stesso tempo però – prosegue Mauro - spiace dover constatare come, nonostante l’importanza dell’argomento trattato, una grossa fetta di rappresentanti della nostra città non sia schierato insieme a noi per difendere un diritto così vitale.
Bollette aumentate del 300%, contatori staccati e rubinetti chiusi, sono solo i primi sintomi di ciò che si profila all’orizzonte, ovvero una gravissima speculazione”.
Mauro rinnova l'appuntamento alla prossima domenica 23 maggio e preannuncia che sarà sotto il gazebo della raccolta firme a difendere un diritto di tutti.