E dopo il qui pro quo tra il presidente del centro anziani Giovanni Spirito e la stampa tutta, qualche incomprensione anche tra il quotidiano Il Messaggero ed il circolo di Legambiente La Ginestra di Fondi.Nella pagina locale di sabato 15 maggio infatti apparsa una notizia secondo la quale alcune associazioni ambientaliste avrebbero avanzato al sindaco Salvatore De Meo la proposta di rendere Montevago la Villa Borghese di Fondi. Il progetto accennato spiega il presidente del circolo locale di Legambiente Luigi Di Biasio - sembrato non dispiacere al sindaco. Non sappiamo quali sono le associazioni che hanno avuto questidea e lhanno proposta al primo cittadino. Di sicuro tra queste non c il circolo Legambiente di Fondi, per una ragione semplicissima. Noi abbiamo sempre ritenuto che tra gli alberi da rispettare e proteggere ci siano i pini, specie quelli dei giardini pubblici. E non abbiamo dimenticato la mattanza di questi alberi recentemente compiuta in piazza De Gasperi per regalare cemento ai privati. Non affideremmo o proporremmo di affidare oggi quelli di Montevago a chi stato corresponsabile di quello scempio. Se vogliamo invece parlare seriamente di verde pubblico, ci piacerebbe allora sapere quali sono i programmi che lattuale amministrazione ha per invertire la tendenza di riduzione, illegale (chiss se la magistratura riterr di approfondire anche questo aspetto dello scandalo di piazza De Gasperi!), del verde pubblico cittadino attuato dalla precedente amministrazione. Vorremmo conoscere come intende muoversi per dotare linterno della citt di spazi verdi, necessari e previsti dalla legge insieme ai marciapiedi, le strade, le fogne, i parcheggi, le scuole, tutte cose contenute nel e nei piani regolatori. Ecco perch a noi oggi, contrariamente alle altre associazioni ambientaliste che hanno accennato un loro progetto al sindaco conclude Di Biasio - sta bene che la collina di Montevago rimanga affidata al parco dei Monti Aurunci. Anche perch il cancello di villa Placitelli in genere aperto e chi vuole, pu frequentare fin da ora il suo parco senza dover temere per i suoi pini.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 18/05/2010 Ore 13:38