Abbiamo sempre agito correttamente. Hanno respinto tutte le accuse Giuseppe, Luigi, Armando e Melissa DAlterio che ieri mattina si sono presentati davanti al giudice per le indagini preliminari per linterrogatorio di garanzia avvenuto, per rogatoria nel carcere di Latina per gli uomini e in quello di Rebibbia, a Roma, per la donna.Davanti ai gip Nicola Iansiti e Baldassini i quattro, difesi dagli avvocati Giulio Mastrobattista, Giuseppe Lauretti, Pasquale Cardillo Cupo e Letizia Bortone, si sono avvalsi della facolt di non rispondere. Hanno deciso per di rilasciare alcune dichiarazioni spontanee. In sostanza hanno escluso ogni coinvolgimento nella vicenda. La Dia ha ipotizzato nei loro confronti, sulla base delle indagini, i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, illecita concorrenza con violenza e minacce e reimpiego di capitali provento di delitti. Ma i DAlterio si difendono. Non abbiamo mai avuto rapporti con La Paganese - la cooperativa di trasporti casertana, coinvolta nelloperazione come avamposto dei casalesi a Fondi, che secondo la Dia avrebbe controllato lattivit della Lazialfrigo, dei DAlterio - salvo quelli di routine. In pratica, secondo gli arrestati, i contatti tra le due ditte consistevano
nellottimizzare il lavoro. Quando unarea non poteva essere coperta dalla Lazialfrigo, ad esempio, chiamavano la Paganese. E vice versa. Rapporti di buona collaborazione, tra bravi concorrenti, insomma. Linchiesta - spiega lavvocato Lauretti - la stessa avviata nel 2006 dalla Dda di Roma. Allora non era stato ipotizzata laggravante mafiosa e il reato di estorsione era stato derubricato a violenza privata. I difensori restano convinti, tuttavia, del ruolo marginale dei DAlterio nella vasta operazione che luned mattina ha portato allarresto di 70 persone in tutta Italia e che riguarda il controllo dei trasporti da parte di mafia, camorra e ndrangheta tra i mercati ortofrutticoli, tra cui Fondi era lo snodo principale. Sulla base di tali premesse oggi il pool di difensori inoltrer al tribunale del riesame di Napoli la richiesta di scarcerazione per tutti e quattro.
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a cura di I. Chinappi fonte Il Territorio
pubblicato il 14/05/2010 Ore 14:27