Ancora una volta il nostro mercato al centro delle cronache nazionali suona pi o meno cos il commento dei sei consiglieri d'opposizione del comune di Fondi.La novit di questa operazione spiegano i sei - lo svelamento di rapporti di condivisione di diverse organizzazioni criminali che operavano allinterno del Mof, aventi come referenti locali pochi e ben individuati personaggi, secondo un vero e proprio 'cartello malavitoso' dedito al traffico internazionale di armi e di droga. (...) Davanti a questo quadro sempre pi allarmante non pi sufficiente continuare a lanciare proclami in difesa della legalit, ma bisogna operare affinch le infiltrazioni mafiose vengano sradicate definitivamente. Bisogna dare pi forza, sia in termini di uomini che di mezzi, alle forze di polizia, ai carabinieri e alla Guardia di Finanza. - fanno sapere i sei consiglieri - Risorse umane e mezzi che devono essere impegnati direttamente nella lotta alle mafie. In tale quadro appare ancora pi preoccupante quanto denunciato qualche giorno fa, a mezzo stampa, da alcuni operatori delle forze dellordine, congiuntamente al responsabile provinciale del Sindaco di Polizia della UIL, che lamentavano di essere stati in diversi modi allontanati dai loro compiti dindagine sulle infiltrazioni mafiose. Poi arriva velato il riferimento ai vertici che avendo le responsabilit gestionali dovrebbero dimostrare di avere capacit, forza e coraggio per opporsi alle mafie. Per concludere il messaggio alla casa comunale: chiediamo alla maggioranza di impegnarsi in prima persona contro il malaffare e le mafie, con atti concreti come la costituzione di parte civile nei processi contro i mafiosi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 11/05/2010 Ore 13:40