Si avvalso della facolt di non rispondere. E' stata questa la tattica utilizzata dal panettiere di Monte San Biagio ieri mattina davanti al gip Nicola Iansiti.Il 36enne, originario dei Lepini ma residente a Monte San Biagio, era stato arrestato lo scorso sabato dalla Guardia di Finanza di Fondi con l'accusa di usura. Nella mattinata di ieri c' stato l'interrogatorio di garanzia e l'imputato si presentato accompagnato dai legali difensori Pasquale Cardillo Cupo e Arcangelo Peppe. Il panettiere, davanti al gip, ha ribadito soltanto una versione simile a quella gi fornita nel corso del precedente arresto, avvenuto lo scorso anno. Ovvero di aver cambiato, in cambio di somme esigue e solo a titolo di favore, assegni ad amici, non rendendosi minimamente conto del reato che stava commettendo. Il panettiere era stato infatti gi arrestato nel 2009 poich sospettato di usura ai danni di diversi commercianti tra Monte San Biagio e Fondi. Per quanto riguarda l'udienza di ieri Iansiti si riservato, la sua decisione dovrebbe arrivare a giorni; nel frattempo i legali della difesa hanno fatto notare come il loro assistito, nel corso dei precedenti domiciliari, abbia risarcito tutte le persone offese prendendo atto dell'errore compiuto.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 11/05/2010 Ore 13:36